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Novembre 10, 2022

Redazione DonnaWeb

Matrimoni gay in Italia: come funzionano?

Nel nostro Paese il matrimonio gay consiste in realtà nell’unione civile che si verifica fra due soggetti dello stesso sesso che scelgono il rito civile al fine di legalizzare il proprio legame. Va detto che l’Italia, in tema di diritti delle persone omosessuali, deve compiere ancora molta strada, anche se comunque alcuni passi in avanti sono arrivati grazie alla Legge 76/2016, la cosiddetta Legge Cirinnà, che ha consentito l’approvazione delle unioni civili. Grazie a questa legge le coppie omosessuali possono godere di una tutela che è differente rispetto a quella che caratterizza il matrimonio tradizionale, con la quale vengono riconosciuti i doveri, i diritti e la dignità dei membri della coppia, i cui obblighi materiali e morali sono disciplinati in maniera specifica. Esistono specifiche differenze tra una unione civile e un matrimonio, ma di sicuro le unioni civili rappresentano una possibilità da non sottovalutare a disposizione della comunità LGBT.

Che cosa cambia tra un matrimonio civile e una unione civile

La principale differenza tra unione civile e matrimonio ha a che fare con il fatto che la prima riguarda persone dello stesso sesso, mentre il secondo coinvolge persone di sesso diverso, al di là del fatto che venga celebrato o meno in Chiesa. Per le unioni civili la Chiesa non è coinvolta, in quanto la celebrazione può essere effettuata unicamente in presenza di un ufficiale di stato civile e davanti a un testimone per parte. Il nostro Paese da questo punto di vista è ancora piuttosto indietro, visto che questa possibilità è consentita in diversi Paesi della UE. Non solo: all’estero una famiglia formata da due persone dello stesso sesso ha anche la possibilità di adottare. Vale la pena di ricordare, poi, è che per i matrimoni sono obbligatorie le pubblicazioni, che invece non sono necessarie per le unioni civili.

Le unioni civili e la separazione

Anche per quel che riguarda il divorzio il procedimento è diverso, in quanto tra matrimoni e unioni civili si applicano regole differenti. Nel caso di una coppia formata da persone dello stesso sesso la fase di separazione non è prevista: questo vuol dire che, nel caso, dall’unione civile si passa subito al divorzio. Ognuno dei membri della coppia ha la possibilità di richiedere il divorzio nel momento in cui viene meno il legame effettivo. In questo caso tutto quel che si deve fare è rendere nota all’ufficiale di stato civile la propria intenzione di terminare il rapporto. A questo punto trascorrono tre mesi, un intervallo di tempo che viene concesso per eventualmente ripensarci; trascorso questo periodo, il divorzio può essere ufficializzato.

Matrimonio gay legale: quali sono i requisiti che devono essere rispettati

Per sfruttare l’opportunità rappresentata dalle unioni civili nel nostro Paese è indispensabile soddisfare dei requisiti specifici, grazie a cui il matrimonio gay può essere considerato legale. Prima di tutto è necessario che tutti e due i partner siano maggiorenni. Se uno dei due è straniero, è necessario ottenere il nulla osta che deve essere richiesto al Paese di origine. C’è, però, un problema da considerare, e cioè che in diversi Paesi le unioni civili non sono consentite. Ad ogni modo il Paese straniero è obbligato a dare il proprio nulla osta, dal momento che la legge italiana prevale su quelle straniere in tal senso. Di certo, però, l’iter burocratico può risultare rallentato in una situazione del genere. Il consiglio è di iniziare a organizzare l’evento con un certo anticipo, magari già diversi mesi prima, scegliendo sia la location che il fotografo matrimonio. È utile sapere che, una volta che il nulla osta è stato concesso, possono passare non più di 180 giorni prima che la data dell’unione civile venga fissata. Dopo che tutte le procedure burocratiche si sono concluse, ci si può dedicare finalmente all’organizzazione dei preparativi.

Lo studio Fotografico Colizzi

Le coppie composte da persone dello stesso sesso che decidono di sposarsi hanno la possibilità di richiedere e ottenere un fotoreportage di matrimonio grazie al servizio che viene offerto dallo studio Fotografico Colizzi, vale a dire uno dei più richiesti fotografi di matrimonio fra le coppie gay. Visitando il sito dello studio è possibile richiedere un preventivo e osservare una galleria di scatti realizzati.

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