Una 25enne di Parigi, Marion Larat disabile al 65% a causa di una pillola anticoncezionale della Bayer. Nel 2006 è rimasta vittima di un incidente, vascolare cerebrale, quando si è risvegliata dal coma Marion non era più come prima.
Aveva iniziato a prendere il contraccettivo per sconfiggere l'acne, la pillola detta di terza generazione viene venduta in Francia col nome di Meliane, Oggi la donna ha sporto denuncia al tribunale di Bobigny che si trova vicino Parigi, per danni alla sua integrità fisica. La denuncia è stata fatta anche all'agenzia sanitaria francese perchè il farmaco non è stato mai ritirato dal mercato, Marion si ritiene viva per miracolo, soffre di emiplegia, epilessia ed afasia, praticamente è disabile al 65%. Il suo ictus ha avuto gravi conseguenze e solo nel 2010 Marion e la sua famiglia si sono resi conto che tutto questo è dovuto alla pillola che aveva preso fino a quel momento, adesso la ragazza ha ripreso a studiare, la pillola è stata interrotta al momento dell'attacco cerebrale.
In quel momento le analisi hanno rivelato un'anomalia genetica, Marion è portatrice di una malattia, il fattore V di Leiden, praticamente una variante della proteina V umana che aumenta purtroppo il rischio di trombosi venose, nel suo caso quindi l'uso di contraccettivi orali sarebbe stato sconsigliatissimo. Ma nessuno prima aveva mai proposto a Marion di fare dei controlli e analisi mediche per controllare la coagulazione del sangue, nè tantomeno è stato chiesto se ci fossero stati antecedenti familiari.
L'Autority francese ha risconosciuto che l'assunzione di questo tipo di contraccettivi aumenta il rischio di trombosi venosi rispetto alle pillole precedenti, di seconda generazione.
Anche se il rischio rimane piuttosto basso.