Prima di conoscere dei buoni metodi per pulire efficacemente le placche degli interruttori, spieghiamo cosa sono, quali sono le loro funzioni e il perché è importante scegliere quelle con buoni materiali di costruzione.
Le placche elettriche sono le cornici che circondano gli interruttori, se vogliamo entrare un po’ più nello specifico, possiamo dire che fanno parte del materiale elettrico che serve a definire le prese, vengono scelte in base alla forma delle piastrine porta-frutto e in base al perimetro delle scatoline che al loro interno hanno i componenti elettrici.
La loro funzione è quella di coprire gli interruttori ed evitare che fili o componenti elettrici vengano a contatto con l’esterno, per cui è importante scegliere dei materiali di qualità, che assicurino una lunga durata nel tempo.
Tra le marche più conosciute ci sono le placche Bticino Matix, le LivingLight e le Vimar plana, anche se sono tra le migliori sul mercato, questo non vuol dire che sono indistruttibili o che non possono danneggiarsi, per cui è importante una corretta manutenzione.
Essendo esposte spesso al contatto con le mani, le placche degli interruttori sono tra i componenti di materiale elettrico che più si sporca, in particolare, quasi si deve imbiancare il muro, le macchie di pittura possono sporcarle, vederle macchiate trasmette trascuratezza dell’ambiente, quindi diventa fondamentale tenerle ben pulite.
Come pulire le placche degli interruttori dalla pittura, metodi efficaci
Quando si imbianca o intonaca il muro, gli interruttori rischiano di macchiarsi a causa delle vernici e della polvere; per prevenire, bisogna munirsi di nastro carta, con questo si deve nastrare la parta interna della placca, coprendo completamente le placche con le prese e lasciando libere solo quelle con gli interruttori.
Conviene tagliare pezzi di scotch su misura evitando così di coprire parti di muro; se invece si vuole imbiancare perfettamente tutto il muro, conviene rimuovere le placche e le piastrine dalle prese.
A volte, anche dopo aver preso le precauzioni del caso, si scoprono macchie di vernice sulle placche, in questo caso bisogna intervenire subito, perché più le macchie si seccano e più difficile sarà riuscire a toglierle.
Se si sono usate vernice ad acqua, pulire le placche non sarà particolarmente difficile, mentre se si tratta di smalti o acrilici, bisogna impegnarsi molto di più.
La pittura lavabile va via con un panno leggermente umido, se le macchie sono più insistenti, bisogna usare una spugnetta ruvida imbevuta in acqua calda, poi, successivamente usare un detergente neutro senza alcol e solventi.
Le macchie più difficili hanno bisogno di un trattamento più deciso, per cui conviene smontare le placche e fare una pulizia profonda, individuando il tipo di materiale di costruzioni, in modo da capire quale detergente usare, possibilmente uno che non sia particolarmente aggressivo.
Per smontare le placche dal muro basta usare un cacciavite a stella e uno a testa piatta molto sottile, con il primo si tolgono le viti, nel caso ce ne siano, con il secondo si fa leggermente leva su di un punto finché non si sgancia per poi proseguire lungo i bordi fino a rimuoverla completamente, a questo punto si può passare al lavaggio.