Si sono ritrovate in terapia intensiva una con la maschera, l'altra con il casco. Una delle tante dolorose storie legate a questo maledetto Covid.
E' quanto è successo ad una donna di 49 anni, Anabel Sharma, e di sua madre di 76 anni Maria Rico, entrambe ricoverate per il Covid-19 in terapia intensiva lo stesso giorno a pochi letti di distanza l’una dall’altra a metà ottobre al Leicester Royal Infirmary.
Due settimane dopo, madre e figlia si sono riunite quando i medici hanno spostato il letto di Anabel accanto a quello di sua madre, in quell'occasione le fu data la notizia devastante che sua madre aveva solo pochi giorni di vita.
Maria è morta il 1 novembre, le sue ultime parole sono state pronunciate attraverso il casco di ossigeno mentre ed usando il medico come tramite. Ecco il racconto della figlia Anabel. “Non riuscivo davvero a sentire quello che stava dicendo perché aveva una maschera e io avevo il mio casco.
Il dottore doveva riferirmi quello che mi diceva perché ogni volta che ci toglievano i cappucci per parlare, l’ossigeno scendeva molto, quindi dovevamo tenerli accesi. Il dottore si è inginocchiato accanto a me e mi ha detto: tua madre sta morendo, ha firmato un ordine di non rianimarla nel caso in cui le cose dovessero precipitate. Ricordo di averla implorata dicendo “per favore, perché lo fai, perché l’hai firmato?”. Lei non ha risposto. Lo ha fatto il dottore dicendo che era stata valutata da tre persone che avevano avuto il via libera da mia madre ritenuta lucida e capace di intendere e volere”.