Secondo dati ufficiali del Ministero della Salute, le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la principale causa di mortalità nel nostro Paese: sono infatti responsabili di quasi il 36% dei decessi totali.
Questi numeri sono sufficienti per capire quanto sia fondamentale portare avanti la ricerca sulle malattie cardiache. Fondazione Humanitas per la Ricerca è una dellerealtà più importanti per quello che riguarda lo studio e la ricerca della cura di numerose patologie. Coordina il lavoro dei suoi team insieme con quello di altri ospedali collocati sul territorio italiano ed internazionale, come il Centro di Biotecnologie di Madrid e le Università di New York. Scopri di più sull'impegno di Fondazione Humanitas per la Ricerca.
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Un anno da record
Nonostante le evidenti difficoltà legate alla pandemia da Covid-19 e i drastici cambiamenti che hanno caratterizzato la vita di milioni di persone, il 2020 è stato un anno molto importante per quello che riguarda la ricerca scientifica. Basta ricordare il lavoro straordinario fatto dai team di tutto il mondo per trovare un vaccino contro il virus in meno di dodici mesi.
Un risultato importantissimo, frutto di scelte strategiche molto chiare, come ha ben analizzato il Professor Alberto Mantovani, Direttore Scientifico del Gruppo Humanitas nonché Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca: il raggiungimento di diversi vaccini autorizzati è la conseguenza di una nuova sinergia che si è creata tra il mondo accademico e quello industriale.
Un contesto dove, mai come oggi, il ruolo svolto dalla ricerca diventa fondamentale per garantire un futuro più sicuro, prevenire le malattie in modo sempre più preciso ed efficace e, al tempo stesso, mettere a punto cure meno invasive, "cucite” su misura del singolo paziente.
Ed è proprio la diagnosi precoce uno degli obiettivi su cui si concentra maggiormente la ricerca. Diagnosticare prima significa evitare che patologie gravi possano rendere più difficoltose le terapie.
Sfide e obiettivi della ricerca sulle malattie cardiache
Per quanto riguarda le malattie cardiache, Fondazione Humanitas per la Ricerca continua a lavorare ogni giorno per ottenere risultati importati per molte patologie. Un esempio riguarda lo scompenso cardiovascolare, una malattia di cui soffrono sempre più persone, e le cardiomiopatie, malattie del muscolo cardiaco che dipendono da anomalie di natura meccanica e/o elettrica.
Anche in questi casi l’obiettivo delle ricerche è un generale ampliamento delle conoscenze e soprattutto lo sviluppo di nuovi farmaci: traguardi che possono essere raggiunti soltanto investendo in modo sistematico e coordinato sulla ricerca.
Ecco perché Fondazione Humanitas per la Ricerca, parallelamente all’attività scientifica, promuove HiPPO, uno speciale programma pensato per i giovani ricercatori con dottorato che punta a creare un background di conoscenze condivise a livello internazionale. Con HiPPO i giovani selezionati possono partecipare a progetti di ricerca già attivati, presenziando a lezioni, corsi e seminari tenuti da professionisti provenienti da tutto il mondo.