Il mal di schiena è collegato alle emozioni che proviamo, ogni zona quindi è associata a uno stato emotivo; la postura sbagliata, urti o organi deboli possono provocare mal di schiena ma l'emotività ha un ruolo altrettanto rilevante.
Farsi carico di troppi pensieri
La muscolatura paravertebrale che sostiene la nuca e mantiene la testa alta, anche nel senso della volontà e dell'orgoglio, e gli elevatori delle scapole che sopportano pesi e pensieri, se troppo caricati di preoccupazioni portano all'irrigidimento del collo.
La paura
La muscolatura che permette le rotazioni e i movimenti della spalla sono legate alla protezione e al sostegno che si è in grado di ricevere, qui c'è anche la paura, quell'energia che fugge verso l'alto in seguito ai reni indeboliti per uno spavento.
La rabbia e la frustrazione
La rabbia "congela" le scapole, questo impedisci che arrivi alle mani e si esprima in un gesto violento, per cui si trasforma in frustazione di non poter agire, dire e comunicare.
Confusione e tristezza
Respiro faticoso, pianto, tristezza colpiscono il diaframma che ha inserzioni con la colonna vertebrale, quindi è facile che l'irrigidimento venga trasmesso alla colonna vertebrale e provochi problemi di movimento e dolori.
Preoccupazione a stati d'ansia
Ansia e preoccupazione minano la salute della milza e dello stomaco, acidità e ulcere sono tipiche di chi vive certi scenari, poi il dolore allo stomaco si può propagare con facilità alla muscolatura della schiena a livello delle prime vertebre lombari.
Insicurezza e senso di colpa
La parte bassa del rachide sopporta il peso di tutto il corpo compreso il cranio; sindromi ed ernie a questo livello rivelano le proprie basi instabili e denunciano senso di colpa e insicurezza.
Blocco sessuale
Alcune deviazioni del livello del sacro o algie si possono ricondurre alla sfera sessuale, viceversa, problemi dell'apparato riproduttivo possono portare a problemi al sacro.
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