Beatrice Inguì è morta a soli 15 anni nel torinese, finendo sotto un treno, nel diario la ragazza scriveva di sentirsi troppo grassa e faceva fatica ad accettare il proprio corpo, nonostante la scomparsa, già tragica così, quello che indigna maggiormente sono le frasi d'odio che ancora si pubblicano sui social.
In un gruppo su Facebook si è parlato della sua storia "Giente Honesta", una community online con 55mila follower che commenta senza freno le notizie del giorno, un utente ha scritto sotto la notizia di Beatrice: «Travolta dal treno in stazione, la ragazzina si è suicidata “Sono troppo grassa”» con uno sprezzante: «Sono troppo honesta se penso che questa ragazzina abbia avuto dei genitori di m.? Pareri». Un altro scrive: «Non sapevo che farsi mettere sotto da un treno fosse un metodo rapido di dimagrimento», e un altro ancora replica: «Abbiamo tutti una brutta persona dentro». Ma gli insulti hanno continuato: «Lei voleva solo farsi assottigliare dall’impatto», scrive un altro youtuber e c'è chi aggiunge: «Questo dimostra che i ciccioni preferiscono morire piuttosto che dimagrire».
Il gruppo poi è stato chiuso, visto il contenuto dei messaggi, ma il problema resta, ed è sempre più grave perchè in rete c'è gente che spara a zero e pubblica sentenze senza un minimo di cervello.
Beatrice era una ragazza solare, innocente, che si è tolta la vita proprio per la paura, forse, di leggere simili commenti sul suo aspetto, si definiva "non magra" ma dietro quell'ironia c'era un disagio e un malessere più grande. Ancora non è sicuro che Beatrice si sia tolta la vita o se si sia trattato di un tragico incidente, quello che è sicuro è che certi commenti che si potrebbero evitare continuano ad essere un problema serio da affrontare in modo adeguato.