L'ansia è una sensazione facilmente riconoscibile, c'è però un tipo di ansia, quella ereditaria, che viene presa poco in considerazione e che accompagna da una vita la persona che in età adulta si ritrova in difficoltà e a dover affrontare in modo significativo diversi ostacoli nella vita quotidiana.
La sua caratteristica principale è l'inspiegabilità, la persona interessata inizia ad analizzare la sua vita cercando di individuare possibili cause di stress senza rintracciarne, anzi, la presenza stessa dell'ansia altera la sua stabilità creando problemi.
In alcuni momenti, la persona che ne soffre percepisce questa estraneità del disturbo in forma più che eccessiva e immotivata di uno stato d'allerta che non ha ragione di esistere, una reazione eccessivamente allarmante rispetto all'evento e vorrebbe cacciarla via.
Ma questa ansia si presenta in modo automatico e contro la volontà della persona: ci sono casi in cui guardarsi indietro può essere utile, cercando di rintracciare una causa storica del disturbo che di solito può risiedere in questi punti:
- Un genitore molto ansioso, che manifestava di continuo il suo malessere;
- Un genitore super-apprensivo, che vedeva ovunque dei pericoli per i figli e per questo poneva loro continui limiti;
- Una famiglia, traumatizzata da un evento luttuoso o patologico, che affrontava ogni evento con un’emotività e una preoccupazione eccessive;
- Un genitore cronicamente depresso, oppure che alterna ansia e depressione, o che da sempre è soggetto a intensi e frequenti sbalzi d’umore.
Riuscire a riconoscere la causa estranea della propria ansia vuol dire poterla disinnescare, prendendo consapevolmente distanza dai modi allarmistici di affrontare il mondo e i dai continui cambi di umore e vedute pessimistiche.
Come superarla?
Molto utili potrebbero essere i colloqui di psicoterapia orientati a comprendere le origini dell'ansia e a individuare i comportamenti adatti per liberarsene, senza attribuire colpa a nessuno.
Se viviamo con genitori ansiosi cerchiamo di fare il possibile per andare a vivere da soli, mentre se siamo già da soli e ci fanno molte telefonate, cerchiamo di non comunicargli tutto quello che facciamo.