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Aprile 18, 2019

Redazione DonnaWeb

L'agenzia rifiuta il figlio Down per la pubblicità, la risposta della mamma è favolosa

Quando ha mandato le foto di suo figlio ad un'agenzia pubblicitaria, si è sentita rispondere che la compagnia non stava cercando un bambino con la sindrome di Down. Nonostante il rifiuto, una mamma americana, Meagan Nash, ha deciso di insistere e ha messo in piedi una campagna affinché suo figlio Asher, di 15 mesi, possa avere le stesse possibilità degli altri bambini.

Dopo aver ricevuto la risposta negativa, la mamma ha postato una foto del piccolo su una pagina Facebook, "Changing The Face of Beauty", una organizzazione non profit che mira a cambiare i canoni di bellezza dei soggetti coinvolti nelle pubblicità e ad includere individui con disabilità. L'immagine è stata poi ripresa da un gruppo, "Kids with Down Syndrome", ed è diventata virale.

Candidandolo come potenziale volto della campagna pubblicitaria del marchio OshKosh B'Gosh, Meagan Nash non mirava a rendere suo figlio famoso, quanto a mostrare all'azienda, e quindi anche ai suoi clienti, il suo potenziale, la sua bellezza e la sua energia, senza tener conto della sua disabilità. Con un comunicato, OshKosh B'Gosh ha fatto sapere di aver preso in considerazione la richiesta e di essere propenso ad accogliere Asher. "Ovviamente speriamo che vogliano usarlo per i loro spot non solo perché ha la sindrome di Down - ha commentato la donna -. Vogliamo che lo selezionino per il suo valore e perché si rendono conto di quanto potrebbe contribuire alla loro pubblicità". Insomma, un trattamento alla pari con gli altri bambini: è questo che si augura la mamma. Ed è questo quello che si augurano centinaia di utenti che ora non possono più far a meno di guardare quel quelle smorfie e quel viso sorridente.

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