Sappiamo, soprattutto in inverno, che le proprietà benefiche della vitamina C sono davvero tante, in particolare, è in grado di stimolare il sistema immunitario e aiutare l’organismo a combattere microrganismi che provocano le tante odiate malattie di stagione.
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Perché consumare vitamina C e non solo?
A quanto pare però, stando ad una ricerca dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, non basta solo assumere alimenti che contengono la Vitamina C, ma è importante seguire delle regole che aiutino a preservarne l’attività benefica sul corpo.
Di seguito un elenco di consigli dispensati dagli esperti dell’Osservatorio per aumentare le difese dell’organismo:
– La vitamina C si trova soprattutto nella frutta, in particolar modo negli agrumi, kiwi, fragole, ribes nero, e in verdure come pomodori, peperoni, broccoli, rucola, cavolfiori, cavolo, spinaci.
– Bisogna consumare almeno 3 frutti freschi contenenti vitamina C al giorno favorendo gli agrumi; si possono mangiare a fine pasto, agli spuntini o a colazione. Ok anche macedonie e insalate.
– Consumare sempre frutta fresca di stagione sia a pranzo che a cena, cercando di variarla.
– Frutta e verdura conservata per troppo tempo possono perdere le vitamine, quindi è consigliabile mangiarla sempre fresca.
– La vitamina C è molto sensibile alla luce e all’ossigeno, quindi frutta e verdura vanno conservati in luoghi chiusi e non esposti a luce diretta; una volta sbucciata va consumata subito.
– La vitamina C è idrosolubile e subisce degradazione per instabilità al calore, se frutta e verdure sono bollite in acqua la vitamina si perde. Si perde meno se sono cotte al microonde, al vapore, alla piastra, con cottura il più possibile breve e senza acqua.
– Per assumere più vitamina C meglio consumare frutta e verdura cruda.
– La vitamina C si consiglia ai bambini e a chi soffre di infezioni ricorrenti.
– Una sigaretta elimina 20 mg di vitamina C, i fumatori devono assumere più vitamina per riuscire a raggiungere il fabbisogno giornaliero, rispetto ai non fumatori.