Secondo un recente studio condotto dall'Università Qindau in Cina su oltre 193 mila persone, la sedentarietà aumenterebbe il rischio di depressione fino al 25%, soprattutto se il tempo di inattività è trascorso al pc e su internet, o davanti alla tv.
Un altro studio dell'University of Pennsylvania e pubblicato sull'American Journal of Physiology, invece, ha evidenziato i benefici che l'esercizio fisico ha contro i tumori, infatti, la ginnastica durante la chemio è in grado di potenziare gli effetti di quest'ultima e quindi la rende più efficace incrementando la riduzione della massa tumorale.
Durante lo studio cinese sono stati riesaminati dati di varie ricerche pubblicate in diversi paesi del mondo sull'associazione tra sedentarietà e disturbi depressivi. Le analisi di queste ricerche ha dato la possibilità di stabilire un rapporto diretto tra assenza di attività fisica e rischio di depressione.
Ma aldilà dei vari fattori che possono in qualche modo influenzare il dato definitivo, la cosa certa è che una persona sedentaria ha un rischio maggiore di essere depressa, soprattutto se si dedica ad attività poco impegnative come pc e tv.
Lo studio degli scienziati USA invece mira a capire l'influenza dello sport durante la chemio e come questo può proteggere il corpo dagli effetti collaterali dei farmaci anti-tumore, sopratutto quelli sul cuore.
Hanno fatto dei test su dei topolini con melanoma trattati con chemioterapia e si sono accorti che mentre facevano esercizio fisico, non erano protetti dagli effetti avversi del farmaco adoperato ma potenziavano l'efficacia della chemio.
Insomma, il tumore si riduce maggiormente se l'animale fa la ginnastica nel periodo in cui riceve terapia neoplastica, il motivo? L'esercizio fisico migliora la circolazione sanguigna e aiuta li farmaco a raggiungere meglio il tumore.