Nel febbraio 2016, una madre, Amanda Cropsey Florcyzkowski, del Texas, negli Stati Uniti, faceva shopping al supermercato con la figlia di due anni. All'improvviso sentì le parole "Dì addio alla mamma".
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Presunto sequestro
La semplice frase la scioccò. È stata una buona cosa che abbia sentito e registrato le parole, perché ora crede che l'uomo e la donna che stavano in piedi vicino al registratore di cassa e che a prima vista sembravano molto normali, avevano in programma di rapire sua figlia.
Per fortuna questa madre era in guardia, altrimenti lei e la sua famiglia avrebbero potuto essere vittime di qualcosa di terribile.
Dinamica dell'incidente
Mentre la madre riempiva il carrello, fece del suo meglio per tenere d'occhio suo figlio. Naturalmente, i genitori sapranno quanto sia difficile tenere il bambino sotto costante supervisione. Solo due secondi possono essere sufficienti per aprire la porta a uno scenario da incubo.
Secondo un rapporto della polizia, due sconosciuti - un uomo e una donna - hanno cercato di prelevare la bambina dal carrello di sua madre. Fortunatamente, appena sentì la scioccante frase, uno degli impiegati del negozio ha visto cosa stava succedendo ed è intervenuto, secondo Star-Telegram.
La coppia in questione è rapidamente scomparsa dal negozio e si è allontanata.
La bambina fortunatamente ne uscì senza lesioni fisiche, ma l'incidente è sotto controllo dalla polizia.
Anche se vogliamo prestare attenzione ai nostri figli ogni secondo della giornata, è praticamente impossibile, soprattutto se ne hai più di uno.
È fondamentale insegnare ai tuoi figli cosa fare se vengono mai avvicinati da uno sconosciuto.
Chiedi ai tuoi figli di urlare, calciare e combattere con tutte le loro forze quando qualcuno che non conosce cerca di prenderli contro la loro volontà. Questa improvvisa esplosione di rumore è spesso sufficiente per spaventare un aggressore attirando troppa attenzione.
Che fortuna per la madre avere un commesso nella zona che è stato in grado di fermare il potenziale disastro.
Per favore, condividi questa storia su Facebook in modo che i tuoi amici e la tua famiglia siano consapevoli dei rischi associati al rapimento e al traffico di minori. Dobbiamo educare i nostri figli e lavorare insieme per un futuro migliore!