Lei è Francesca Costa, ed è nota alle croncache per essere madre del calciatore ventunenne Nicolò Zaniolo. Il calciatore della Roma ha una storia con la modellaromena, di dodici anni più grande ed ha rotto con la ex fidanzata “storica” Sara Scaperrotta.che, ora, è incinta di Zaniolo.
Una storia degna delle prime pagine di gossip: la fidanzata incinta lasciata, la nuova storia d'amore con una donna più grande e la madre che vorrebbe tenere il figlio lontano da entrambe.
Francesca Costa afferma “Abbiamo paura che qualcuno voglia rovinargli la carriera. Quando ci ha detto che Sara, la ex, aspettava un figlio era disperato”
Continua «Io e mio marito non siamo d’accordo sulla frequentazione che Nicolò sta avendo con Madalina Ghenea. Gestire Nicolò, un ragazzo di vent’anni, non è facile. Siamo in difficoltà sulla situazione che ha con questa donna, abbiamo paura che qualcuno voglia rovinargli la carriera»,
riferendosi poi alla ex nuora dalla quale Fransca Costa aspetta un nipotino dice
«È disgustoso e disumano dire che noi abbiamo cacciato Sara di casa. Sara è sempre stata trattata come una figlia, soprattutto da me. Non l’abbiamo cacciata di casa, vorrei che lei o chi per lei venisse a dirci in faccia che l’abbiamo trattata in questo modo. Quando Nicolò ci ha scritto che stavano aspettando un bambino, siamo scesi a Roma. Lui lo sapeva da una decina di giorni ed era disperato. Discuteva con Sara perché in quei giorni ha capito di non essere più innamorato di lei. Quando siamo arrivati Sara era già pronta per andarsene con le borse, abbiamo parlato in modo tranquillissimo. Ha detto che sarebbe andata dal ginecologo, mi sono offerta di accompagnarla. Mi ha detto che sarebbe andata da sola e le ho scritto di non volerla assillare e di chiamarmi una volta finita la visita. Mai più sentita. La sera dopo è venuta a prendersi le sue cose con il padre e con il fratello, poi è andata via. È vero che Sara ha abortito sette mesi fa, ci sono state delle situazioni non piacevoli. Si erano lasciati, ma Sara un mese prima che sapessimo che era incinta, mi ha detto: “Per fortuna che l’altra volta è andata così, Nicolò non è facile da gestire. Non eravamo ancora pronti”. Nicolò si è accorto di una cosa più grossa di lui, ma questo non rinnega la volontà di occuparsene, di dare l’affetto di un padre».
Insomma da questa vicenda non pare uscirne bene nessuno.