Una scena da film dell'orrore, questo è ciò che vide al ritorno a casa. Angie Harp notò che il suo cane giaceva insanguinato davanti alla porta. Solitamente il cane di famiglia veniva scodinzolando verso la sua padrona, ma questa volta, l'amico a 4 zampe non stava affatto bene.
La donna vide che nel pavimento c'era una lettera, scritta dalla polizia, secondo quanto riferito.
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Condizioni critiche
Angie rendendosi conto della tragica situazione decise di portare il cane di nome Bruno dal veterinario, quest'ultimo dopo un'attenta analisi, ha dichiarato che il cane aveva avuto bisogno di un intervento chirurgico immediato.
La famiglia purtroppo non poteva gestire una spesa così importante, ma ciò avrebbe comportato la morte del povero Bruno, così decisero di fare una raccolta fondi per coprire le spese necessarie, che fortunatamente andò a buon fine.
L'intervento è andato secondo i piani e Bruno è sopravvissuto. Ma purtroppo, il veterinario non è riuscito a salvare la zampa del cane, che purtroppo è stata amputata.
Tutta colpa della polizia
“A casa nostra non c'era nessuno se non Bruno, ma sembra esserci stato qualcosa di sospetto. Qualcuno aveva chiamato la polizia per indagare. Gli agenti bussarono alla porta, ma ovviamente non rispose nessuno"
scrive Anna in un aggiornamento su Facebook.
“La polizia si è spaventata dopo aver visto il nostro cane nel cortile, anche se abbiamo messo dei segnali di avvertimento sulla presenza del nostro cane nel recinto. La polizia in preda alla paura, ha sparato al nostro animale domestico. Successivamente, è stato lasciato un messaggio sulla veranda indicando che il cane era stato colpito da un loro agente ”.
Angie afferma che gli agenti si sono scusati per quanto accaduto, ma nessuno potrà più restituirgli la zampa persa dal Povero Bruno. La donna spera che la prossima volta la polizia valuterà le situazioni con maggiore responsabilità.