La tradizione degli "ultimi pasti" per i condannati a morte ha radici antiche e si pensa che sia nata dalla paura del mondo degli spiriti. Nell'antica Grecia, i leader nutrivano i condannati prima dell'esecuzione affinché potessero affrontare l'aldilà appagati. Anche i puritani offrivano pasti abbondanti, associandoli all'Ultima Cena di Gesù Cristo e all'espiazione. Nel 1800, negli Stati Uniti, l'ultimo pasto era diventato comune nelle carceri, offrendo un momento umano per il condannato. Nel 1900, alcuni stati iniziarono a formalizzare questo rito, e nel 1924 il Texas organizzò specifici eventi di "ultimo pasto". La pratica si diffuse rapidamente e divenne parte degli eventi di esecuzione in tutti gli stati. Questo articolo esamina i pasti scelti da dieci famigerati assassini nel braccio della morte, ma uno di loro ha rovinato la pratica per gli altri.
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Gary Carl Simmons Jr.
Gary Carl Simmons Jr., un macellaio condannato per un terribile omicidio nel 1996, ha vissuto nel Mississippi. Quando un uomo di nome Jeffery Wolfe è arrivato in città da Houston per riscuotere un debito di droga, Simmons e un complice di nome Timothy Milano non avevano né i soldi né le droghe per pagarlo. Una discussione è scoppiata e Milano ha sparato a Wolfe con un fucile, uccidendolo. Simmons ha poi legato la ragazza di Wolfe e l'ha rinchiusa in un armadio, solo per portarla fuori successivamente per violentarla. Dopo aver commesso questo orribile atto, Simmons e Milano hanno smembrato il corpo di Wolfe con i coltelli che Simmons usava nel suo lavoro di macellaio al supermercato. I resti sono stati gettati in un bayou vicino alla casa del delitto. La ragazza di Wolfe è riuscita a fuggire di casa e a chiedere aiuto alla polizia. Entrambi i colpevoli sono stati arrestati e Milano è stato condannato all'ergastolo, mentre Simmons ha ricevuto la pena di morte. Prima di essere portato via per essere giustiziato, Simmons ha ordinato un ultimo pasto che superava le 29.000 calorie, non sorprende il fatto che non sia riuscito a finirlo.
Timothy Mc Veigh
Timothy McVeigh, uno dei più famigerati e terribili assassini nella storia americana, è stato coinvolto nel devastante bombardamento di un edificio governativo federale a Oklahoma City nel 1995. L'esplosione ha causato la morte di 168 persone e numerose ferite gravi. Il suo processo è stato seguito da vicino dai media, attirando un'attenzione senza precedenti. Dopo essere stato condannato, l'esecuzione di McVeigh è diventata un evento di portata ancora maggiore.
Tuttavia, quando il momento della sua morte è arrivato, la galleria della camera di esecuzione non poteva ospitare tutte le famiglie delle vittime desiderose di assistere alla punizione dello Stato nei confronti dell'assassino responsabile di 168 vite. I funzionari della prigione hanno quindi creato un feed video a circuito chiuso, consentendo a centinaia di persone in lutto di guardare la giustizia essere servita attraverso uno schermo televisivo.
Per quanto riguarda il suo ultimo pasto, McVeigh ha scelto una scelta sorprendentemente semplice: due pinte di gelato alla menta con scaglie di cioccolato e nient'altro.
Ted Bundy
Ted Bundy, uno dei serial killer più famosi nella storia degli Stati Uniti, ha terrorizzato il paese con la sua ondata di violenza. Dopo aver commesso numerosi omicidi in diversi stati, tra cui la Florida, il Colorado, la California e Washington, è stato condannato per crimini orribili, tra cui stupro, necrofilia e oltre trenta omicidi. La sua impresa criminale avrebbe potuto terminare prima, ma riuscì a fuggire da una prigione nel Colorado e continuò a uccidere donne ignare negli anni '70.
Nel 1989, quando si avvicinava il momento della sua esecuzione sulla sedia elettrica, l'intera nazione era pronta per la sua morte. Tuttavia, nel giorno fatidico, Bundy non sembrava interessato a fare uno spettacolo d'addio. Gli ufficiali di prigione della Florida gli chiesero se desiderasse un ultimo pasto speciale, ma lui rifiutò.
Senza alcuna richiesta particolare da parte sua, gli fu servito ciò che veniva offerto a tutti gli altri prigionieri nel braccio della morte che avevano rifiutato pasti speciali: una bistecca media, uova al forno, patatine fritte, pane tostato imburrato, latte, succo di frutta e caffè. Tuttavia, Bundy non aveva alcuna intenzione di mangiare. Non assaggiò neanche un solo boccone del pasto prima di essere giustiziato.