L'Italia è sotto la neve, non tutta, ma laddove la neve è caduta, le nevicate sono state eccezionali.
In Veneto in particolare, la neve sta mattendo a dura prova i mezzi ed il personale impegnati per tentare di rendere agibili alcune strade regionali e provinciali fondamentali per il territorio. L'appello è “Non spostatevi”.
Ma i problemi per le abbondanti nevicate abbondanti di queste ultime ore si sono rivelati un po' ovunque: passi chiusi, zone isolate, transiti vietati.
A causa di una slavina sul lato di Bolzano è stato chiuso il Passo Cimabanche, cosi come il Passo Giau. Vietato il transito anche sulla SR49 di Misurina ( Belluno). Per il pericolo slavine restano chiuse la SP25 del Passo Valles, la SP30 Panoramica del Comelico, la SP347 del Passo Cereda e Duran, la SR355 di Val Degano. Infine sulla SS51 «Di Alemagna» è chiuso il tratto a Fiames- il veneto è probabilmente la regione più colpita e per questo l'assessore alla Protezione Civile del Veneto lanciato un appello, “ non spostarsi se non per motivi di necessità nelle zone montane perché la neve è veramente tanta, non si sa più dove metterla e il rischio slavine è molto alto e così il rischio frane. Le strade in molti casi sono quasi impraticabili e quindi devono essere lasciate.libere per i mezzi tecnici e di soccorso. Ringrazio per la collaborazione”
Tutto il personale di Veneto Strade è su strada impegnato e anche i mezzi a disposizione e si lavora senza sosta per tenere aperto il Passo Staulanza per non isolare la Val Zoldana. Inoltre stanno salendo le temperature e resta alto il rischio valanghe. L'invito è quello a non mettersi in strada a meno che non sia strettamente necessario.