Nel recente passato il trading online si è rivelata una piacevole riscoperta anche tra i risparmiatori più tradizionalisti; difatti l'incertezza dei mercati finanziari ha spinto in tanti a destinare una parte delle risorse presenti nei portafogli di investimento ad un'operatività con una maggiore vocazione speculativa. Nei momenti topici del recente bear market si è capito che un approccio del genere in alcuni frangenti è l'unica soluzione, per estrarre valore dai vari asset o per costruire strategie di hedging a difesa delle allocazioni statiche. Un aspetto interessante di questa tendenza è una crescente rappresentanza femminile fra i retailer che attuano un'operatività long-short in borsa.
La tecnologia al servizio del trading online
Secondo uno studio di qualche mese fa commissionato da XTB, sebbene le donne finanziariamente attive siano ancora in netta minoranza rispetto ai colleghi uomini -il rapporto è di 1:10 sul campione disponibile- il movimento è in decisa espansione, con ampi margini di sviluppo per futuro. Lo sviluppo tecnologico ha svolto di sicuro un ruolo determinante in questa ascesa: il report del broker online evidenzia infatti come metà delle investitrici prediligano come strumento operativo lo smartphone.
Del resto come spiegano gli esperti di Mercati24, hub di formazione nel campo degli investimenti online, è merito soprattutto della semplicità con cui oggi è possibile interfacciarsi con le principali piazze di scambio internazionali se il numero di aspiranti trader continua ad aumentare. Si tratta di un fenomeno in controtendenza con ciò che accadeva in passato che conferma una maggiore consapevolezza degli investitori, siano essi uomini o donne, supportata da tool di negoziazione alla portata di chiunque. Per operare sui mercati finanziari, è sufficiente dotarsi di un device -personal computer, smartphone o tablet- connesso ad internet e aprire un account presso un intermediario.
Naturalmente, per essere in grado di cogliere spunti operativi anche nei downtrend e sulle scansioni temporali più brevi, è necessario che le piattaforme siano dotate, oltre che dell'interfaccia grafica per analizzare gli asset, delle funzionalità dello short selling e della leva finanziaria. È chiaro che una strumentazione con tali caratteristiche non è disponibile nei tool di investimento disponibili presso gli intermediari tradizionali, poiché i software più avanzati hanno di norma costi di impiego non trascurabili; tuttavia nel settore degli investimenti online vi sono valide alternative a questi canali di accesso al mercato che offrono condizioni davvero interessanti.
Broker online e strategie di trading
I broker online, ad esempio, utilizzano i circuiti over the counter, per interfacciare gli utenti con le piazze di scambio internazionali: questo modello operativo consente non solo di ridurre al minimo i costi di negoziazione, ma garantisce anche una serie di benefici per gli investitori. Gli account degli intermediari in questione non prevedono spese di apertura e di gestione del rapporto e le piattaforme di trading sono rilasciate con il versamento di piccole somme di denaro.
Inoltre si ha l'opportunità di valutare le caratteristiche del tool, senza rischiare i propri risparmi, richiedendo banalmente un conto di prova, per eseguire le operazioni di compravendita con fondi virtuali. Gli account demo sono di grande utilità per chi muove i primi passi sui mercati finanziari, ma anche i più esperti possono trarne giovamento nella fase di test di nuove strategie.
Come se non bastasse, i broker online offrono degli strumenti di supporto nella costruzione dei portafogli di investimento estremamente interessanti: gli utenti, nella fattispecie, hanno la possibilità di accedere liberamente a servizi di formativi, che illustrano come strutturare una strategia operativa partendo dalle basi, e di utilizzare sempre a titolo gratuito sistemi di sharing, grazie ai quali si ha la facoltà di replicare sul conto personale gli eseguiti condivisi da altri iscritti alla piattaforma.