Alla fine delle visite mi dissero che mia figlia sarebbe stata una bambina normale come tutte le altre. Iniziò a camminare a soli 12 mesi in barba anche alle previsioni del medico, anche prima del fratellino che iniziò a fare i primi passi solo dopo i 14 mesi, anche con febbre alta non fu mai soggetta a convulsioni.
Dopo un anno e mezzo dalla sua nascita io invece iniziai a soffrire di depressione, crisi di panico e ansia, dovetti prendere antidepressivi per più di un anno come Xanax e altro.
Una brutta vicenda ma a lieto fine, non so se sia stata una grazia, un miracolo, un errore dei medici, ho voluto raccontare la storia per dire a tante donne che si trovano o si troveranno (spero mai) nella stessa situazione o simile di non fermarvi solamente ad un solo parere medico ma di consultarne diversi e valutare le varie diagnosi, se un medico si trovasse a leggere la mia storia, ricordatevi che davanti ad un paziente ci sono delle persone con anima e sentimenti, ci sono modi e modi di dire ad una madre o futura che sia, che il suo bambino avrà dei problemi, le parole possono uccidere e fare tanto ma tanto male..
Mia figlia oggi ha 12 anni, è una bellissima bambina è stata promossa e frequenterà a Settembre la terza media, a scuola non è bravissima ma è tanto furba e non sa nulla ovviamente, del periodo orribile che abbiamo vissuto prima della sua nascita, ringrazio il Signore che me l'ha donata anche se dopo 8 anni proprio il 25 Marzo 2009 si è portato per sempre mia madre, tragica fatalità o forse no, pregavo che non accadesse proprio quel giorno perchè mia madre stava in coma già da un pò dopo il terzo ictus ma invece alle 18 di quel 25 Marzo mia madre mi ha lasciata per sempre.
Mai avrebbe immaginato che il giorno più bello della sua vita sarebbe stato quello che l'avrebbe portata lontana da noi per sempre.
Il Signore 8 anni prima mi aveva dato una gioia e dopo un dolore, la cosa che mi rattrista di più è che mia madre non potrà vedere crescere la sua adorata nipotina, spero la guardi dal cielo e che l'accompagni con la sua presenza per tutta la vita.
Grazie a chi ha letto la mia storia fino in fondo, mi scuso per eventuali errori, l'ho scritta di getto, non ho riletto per non soffrire di nuovo, mi è bastata scriverla, spero comprenderete, mi auguro di non aver annoiato nessuno, ho semplicemente voluto rendere pubblico qualcosa che mi ha segnato profondamente...
Aggiornamento 18/01/2019 - mia figlia a Marzo compirà 18 anni, lo stesso giorno del decimo anniversario di morte di mia madre, una data che mi ha segnato per sempre, nel bene e nel male, qualcuno direbbe: "Coincidenza? Io non credo"... e sinceramente non lo credo neanche io, buona vita a tutti e grazie per aver perso preziosi minuti della vostra vita per leggere un pezzo importante della mia.
Al medico che ha diagnosticato la "malattia" inesistente di mia figlia vorrei dire: "Spero si riconosca in questa triste storia anche se a lieto fine, mi auguro che non farà rivivere più a nessun'altra donna la pena e la sofferenza che ha fatto vivere a me"
R. C.
Diffido qualsiasi persona alla copia, all'uso e alla pubblicazione di questo testo, è di mia proprietà, una parte della mia vita, la persona che farà proprio questo testo o lo pubblicherà in un altro sito sarà segnalata alla polizia postale. R. C.
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