Si stanno svolgendo nella cattedrale di Palermo, tra applausi e cori di centinaia di persone, i funerali delle 9 vittime dell'alluvione di Casteldaccia. Gli amici di Federico Giordano, il 15enne morto mentre tentava di soccorrere la sorellina Rachele, anche lei annegata nella villetta abusiva travolta dalla piena del fiume Milicia, gridano in coro "Federico sempre nel cuore". Fuori dalla cattedrali decine di palloncini bianchi, applausi hanno accompagnato l'ingresso dei familiari delle vittime.
Una delle familiari delle 9 vittime dell'alluvione di Casteldaccia si è sentita male ed è svenuta prima dell'inizio dei funerali. Sulla bara bianca della piccola Rachele, la più giovane delle vittime morta a un anno di età, sono stati sistemati dei peluche. E' stata messa una foto sulla bara della bambina con scritto: "Nessuno muore sulla Terra finché vive nel cuore di chi resta". In cattedrale c'è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che tenta di consolare i familiari delle vittime.
Bandiere a mezz'asta, oggi, in tutti i palazzi, gli uffici e le strutture regionali. In coincidenza con l'inizio dei funerali è stato osservato anche un minuto di silenzio.