Ci hanno sempre detto che un'esposizione eccessiva ai raggi solari può nuocere gravemente alla salute, ma quello che spesso non ci dicono è che in qualche modo può avere anche un risvolto positivo sull'organismo, come nel caso della pressione arteriosa.
Infatti, l'esposizione al sole riesce a far abbassare la pressione, merito dei raggi UV-A che penetrando sotto la pelle dilatano le arterie e rallentano il battito cardiaco abbassando la pressione.
Bastano davvero pochi minuti al sole per far diminuire la pressione diastolica e ridurre il rischio del 24% di ictus e il 21% di ischemia.
A rafforzare questa teoria ci sono i risultati di un recente studio scozzese condotto dall'Università di Edimburgo; ovviamente questo non vuol dire mettersi al sole per ore senza protezione, bastano 30 minuti di sole intenso per godere degli effetti benefici di cui abbiamo parlato.
Da questo studio si deve tener presente che una giusta esposizione al sole con costanza ma senza esagerare può garantire miglioramenti sulla pressione, ma allo stesso modo evitare di eccedere, passando ore a contatto diretto con i raggi del sole.
Dopo trenta minuti di esposizione è bene applicare la protezione solare se si ha il desiderio di continuare ad abbronzarsi.
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