Sarà scontato dire che per crescere bambini sani e sereni è necessario che la mamma viva in uno stato di benessere, sia fisico che mentale. Questo è opportuno sia in fase di gestazione che dopo la nascita, quando gli sbalzi di umore e i momenti di preoccupazione diventano più frequenti. Ecco quindi che per molte mamme potrebbe essere necessario chiedere aiuto a persone esterne tramite corsi, consultazioni di blog e applicazioni.
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Imparare a chiedere aiuto – Regola fondamentale per il benessere delle mamme
Imparare a chiedere aiuto è molto importante, specialmente se si avverte la sensazione di vivere momenti di depressione, in cui le paure prendono il sopravvento. Tutto questo può essere fatto chiedendo aiuto principalmente al proprio ginecologo, che sicuramente chiederà il supporto di uno psicologo. Altra idea utile per chi è genitore è la navigazione su siti che trattano argomenti indirizzati alle mamme o future mamme. Un esempio valido è imamma.it, presente nel mondo online da moltissimo tempo e costantemente operativo per fornire contenuti informativi e formativi a tutti i visualizzatori.
Consultare un sito come quello indicato è facilissimo e può essere fatto in pochi click direttamente dal divano di casa. Inoltre non è necessario autenticarsi e rilasciare il proprio nominativo. Un metodo discreto e veloce per ricevere supporto a costo zero, spesso anche attraverso app scaricabili direttamente sul cellulare o sul tablet.
Neomamme – L’importanza di non dimenticarsi di essere donne
Uno degli errori più comuni e gravi, compiuti dopo il parto è quello di dimenticarsi di essere delle donne. La vanità, la cura per il proprio corpo e qualche coccola personale non devono mancare. Anche l’attività fisica è importante, specialmente perché strettamente collegata allo stato di salute. Dopo la nascita del neonato quindi è possibile dedicarsi qualche ora di yoga, rilassante e benefico per il corpo oppure qualche passeggiata all’aperto, così da stimolare la serotonina, che influisce sul buon umore. Chi ha la possibilità di farsi seguire da un personal trainer o di andare in palestra, può anche cogliere l’occasione per smaltire qualche chilo di troppo rimasto dalla gravidanza.
Riconoscere i sintomi della depressione post partum
Uno dei modi migliori per incentivare il benessere della mamma e di riflesso quella del neonato è assicurarsi che non siano presenti i sintomi della depressione post partum, caratterizzata dalla paura di non farcela e sensazione di inadeguatezza, un disturbo più comune di quanto si pensi e bisognoso di essere trattato in quanto fa parte del percorso di maternità di molte donne. Solitamente la depressione che sorge dopo la nascita del bambino può essere di tre tipi: “baby blues” con lievi disturbi emozionali (molto diffusa), depressione post partum tradizionale e la psicosi puerperale.
Ovviamente solo un medico esperto in psicologia può dare conferma della presenza o meno di uno di questi tre disturbi. Nelle risorse a disposizione online, è possibile trovare però tantissimi trucchetti per affrontare questo disturbo in maniera più leggera, così da affrontarlo anche in compagnia, seppur virtuale, di altre mamme. Perfette ad esempio le attività sportive di gruppo o indipendenti come possono essere le passeggiate all’aria aperta e perché no, qualche coccola dal parrucchiere o dall’estetista per rompere la monotonia e ritrovare il proprio benessere a 360°.