L'olio extravergine di oliva è spesso raccomandato anche nelle diete, purché in quantità limitate, questo perché ha tante proprietà benefiche per l'organismo che trova giovamento dai suoi componenti nutritivi.
Un recente studio però ci fa sapere che l'olio di oliva extravergine, se consumato a crudo, è un grandissimo aiuto contro tumori, infarti e ictus.
A quanto pare, l'olio dopo la cottura perderebbe tutte le sue caratteristiche benefiche per la nostra salute, limitando così le sue azioni positive sul corpo e sulla qualità della vita.
Lo studio di cui parliamo è stato condotto in Portogallo presso l'Università di Porto: secondo gli studiosi, l'olio durante la sua cottura perde tutti composti fenolitici e gli altri ossidanti indispensabili per i suoi effetti benefici sulla salute.
Ovviamente, mantiene anche alcune sue caratteristiche ma la bollitura e la friggitura ne modificano il profilo chimico, quindi se vogliamo godere a pieno delle sue altissime potenzialità benefiche dovremmo evitare di cuocerlo.
Magari, durante la settimana, potremmo preferirlo a crudo su un bel piatto di pasta o di insalata e cuocerlo solo una o due volte alla settimana, in questo modo bilanceremo al meglio i suoi effetti positivi contro tumori, ictus e infarti.