Tutti vogliamo un ventre piatto, a volte, anche facendo dieta e attività sportiva, il gonfiore addominale si presenza, facendoci sentire pesanti, molte persone non danno importanza a questo sintomo, perchè preoccupate di più del grasso.
Il gonfiore è il risultato di un sovraccarico digestivo che si produce quando mangiamo alimenti pesanti o in grande quantità, non è raro che si presentino altri sintomi come i gas intestinali, le eruttazioni e il dolore.
Per evitare il problema, è bene conoscere quali sono gli alimenti che scatenano il gonfiore e cercare di eliminarli dalla dieta o diminuirli.
Alimenti con molti grassi
I cibi ricchi di grassi sono una delle cause principale del gonfiore all'addome, fanno ingrassare, rallentano la digestione e fanno alzare il colesterolo. Un esempio sono le patatine fritte, buone ma con amido e grassi che sono davvero difficili da smaltire per lo stomaco.
Le bevande gassate
Che siano gassate o analcoliche, a causa della presenza dell'anidride carbonica, il nostro organismo reagisce con bruciore di stomaco o gonfiore.
Verdure crocifere
Le verdure crocifere hanno raffinosio, un polisaccaride molto difficile da digerire che fermenta a contatto con i batteri intestinali portando a fastidi come gas ed eruttazione.
Sale
Consumare troppo sale causa ritenzione idrica nei tessuti del corpo, collegata a problemi di infiammazione, ridurne le quantità gioverà all'organismo.
Carboidrati raffinati
Questi subiscono un processo di eliminazione della fibra, che li rendono alimento a basso contenuto di nutrienti e fonti di tante calorie, tra i più diffusi la farina bianca presente in pizza, pane e dolci.
Cibi molto piccanti
Le spezie hanno molte proprietà salutari ma possono causare anche tanto gonfiore se assunte in elevate quantità, meglio consumarne in piccole dosi, tra queste ricordiamo: pepe nero, noce moscata e peperoncino.
I latticini
Se si è intolleranti al lattosio non bisogna consumare prodotto caseari, questo perché si possono avere problemi di digestione e gonfiore.
Fagioli
Questi legumi sono tra i più difficili da digerire per via dell'elevato contenuto di polisaccaridi che generano gas intestinali, causano gonfiore e altri fastidiosi sintomi.
Sono nutrienti e un consumo moderato può andar bene. Inoltre, le proteine contenute al loro interno possono essere sostituite con pollo, pesce e soia.