Un gruppo di ricercatori del Brigham and Womens Hospital di Boston, spiegano gli esiti di una ricerca effettuata su circa 18mila donne che usano il borotalco nelle parti intime.
Cosa ha evidenziato la ricerca?
La ricerca evidenzia come il talco possa aumentare la possibilità dello sviluppo di un tumore dell'endometrio nelle donne anche fino al 24%, la polvere di talco, che contiene agenti infiammatori si diffonde dagli organi genitali interni a quelli esterni e può causare infiammazioni anche di lunga durata che stimolano a volte le formazioni di tumore.
Il rischio riguarda alcuni sottotipi di tumore specifici quali sieroso, ovvero costituito da una massa di tessuto di forma irregolare per cui le cellule possono invadere vasi linfatici e sanguigni.
Endometrioso ovvero formato da due tipi diversi di tessuto, ghiandolare e stromale, presenti entrambi nell'endometrio.
Per le donne invece che usano il talco in altre parti del corpo non vi sarebbe nessun problema, il borotalco è nato nel 1878 a Firenze da un farmacista, Sir Roberts, il nome borotalco deriva da due tipi diversi di minerali impiegati nella composizione originale, talco e acido borico.
Il talco ha proprietà antitraspiranti, emollienti, sbiancanti, assorbenti, l'acido borico ha funziona antisettica e lenitiva.
Il borotalco oggi non esiste più perchè l'acido borico non è più presente quindi si può chiamare solo talco. La polvere di talco non è un'ottima soluzione per le altre parti del corpo, meglio usare l'amido di riso che ha una buona azione lenitiva, emolliente, asciuga la pelle dal sudore, rinfresca senza chiudere i pori della pelle e la lascia libera di traspirare.
Inoltre se inalato non crea alcun problema, per questo motivo è indicato anche per i bambini piccoli.