I medici giocano un ruolo fondamentale nella vita di tutti giorni, in questo periodo di coronavirus più che mai, ma anche loro sono esseri umani e possono commettere errori nel loro lavoro, ma nel peggiore dei casi, possono causare il destino del paziente.
La svista di un veterinario statunitense ha provocato la morte della gattina di nome Sophie. La padrona Michelle Olsen la portò dal veterinario, ma quella che doveva essere una normale visita si trasformerà in tragedia.
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Una procedura di routine finita male
Sophie era in attesa con un altro gatto, quest'ultimo doveva essere pronto per l'eutanasia. Il gatto molto malato in seguito ad alcune analisi fu riportato in sala d'attesa, subito dopo toccava a Sophie.
Nel mezzo della situazione, il veterinario teneva la siringa terminale dell'altro gatto estremamente malato, insieme a quella di sophie che era per un vaccino.
Da qui la mossa fatale il veterinario aveva dato alla povera gatta la siringa sbagliata. Il risultato fu che la gatta iniziò a dormire poco dopo, si presumeva che fosse merito del vaccino. Dopo aver terminato con il gatto molto malato, il veterinario chiese le condizioni di Sophie, per poi scoprire la tragica verità, la gatta non stava dormendo, ma era morta per eutanasia.
Il veterinario ha commesso un errore umano che ha provocato la morte di un animale sano.
Tentativi disperati
Il veterinario ha avvisato i suoi colleghi dell'accaduto si unirono per cercare di rianimare la povera gatta, ma senza alcun successo. Il veterinario era ovviamente dispiaciuto per quello che era successo, ma sfortunatamente non si poteva più fare nulla.
La padrona della gatta ha deciso di non voler fare causa al dottore. Michelle è consapevole del fatto che anche loro sono esser umani, anche se la perdita di Sophie non è stata una cosa da poco, affermando di sognarla ogni notte.