Per il piccolo Charlie di soli 5 anni andare a fare la spesa con la mamma ed entrare in un supermercato era una vera e propria sfida, si buttava per terra e cominciava ad urlare e fare i capricci, il piccolo soffre di autismo non verbale e per la mamma di 32 anni, Jenny Barnett è davvero difficile portarlo con se a fare la spesa in negozio nel quale lavora tra l'altro come commessa.
Come poter aiutare il bimbo? Ecco che la soluzione alquanto geniale è un gioco, la mamma ha preso spunto da un linguaggio dei segni Makaton utilizzato nella scuola di Charlie per aiutarlo a comunicare con gli altri coetanei. Cosa ha pensato Jenny? Di creare una lista della spesa colorata fatta a forma di lavagna, su questa sono raffigurati gli oggetti da comprare (uova, formaggi, mele, banane, pasta) lo stesso bimbo deve trovare e mettere nel carrello della spesa ottenendo una faccia sorridente ogni volta che riesce nella sua impresa. Simpatico no?
Potrebbero prendere spunto tante mamme che hanno la necessità di portare i propri figli a fare la spesa per renderli partecipi e coinvolgerli in un gioco.
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