In un’epoca come quella attuale in cui tutti amano condividere foto e post sui social, è difficile mantenere la propria privacy. Lo sa bene Maria Sala, una donna argentina di 40 anni, che dopo essere evasa dal carcere di Bollate lo scorso 29 aprile 2018, è stata scoperta per via di una foto postata su Facebook da uno dei suoi figli.
Tradita da una foto su Facebook del figlio
Condannata a 15 anni di reclusione per furti, ricettazioni e truffe, Maria Sala aveva approfittato di un permesso premio per fuggire. A quel sono iniziate, inevitabilmente, le indagini da parte degli investigatori dei Carabinieri che analizzando il profilo della truffatrice professionista hanno scoperto che la donna aveva 12 figli. In questo modo hanno scoperto che uno dei suoi figli vive a Barcellona e pertanto hanno iniziato a ipotizzare che questo potesse essere la pista giusta da seguire.
Un’intuizione senz’ombra di dubbio giusto, visto che il figlio ha pubblicato sul proprio profilo Facebook una foto di sua madre con le nipotine e, come ulteriore prova, nei commenti ha scritto a un altro dei suoi fratelli "tanti baci dalle bimbe e dalla mamita".
Scattate le manette per la quarantenne argentina
I carabinieri hanno quindi allertato i Mossos d'Esquadra , la polizia catalana, che è riuscita a trovare la donna in un palazzo abbandonato alla periferia di Barcellona.
Il 12 novembre scorso, quindi, i poliziotti hanno fermato la donna mentre cercava di rubare il portafogli a una coppia di turisti sulla Rambla. In seguito è bastato confrontare il suo volto con quello della foto stampata sul mandato d'arresto europeo e far scattare le manette. La donna sarà a breve estradata e tornerà in carcere in Italia.