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Novembre 10, 2021

Redazione DonnaWeb

Dormire alla giapponese fa bene al corpo e all’anima

Le camere da letto in stile giapponese sono un autentico emblema di armonia. Il benessere interiore e l’equilibrio esteriore sono profondamente collegati: per questo motivo è necessario che il luogo in cui si dorme sia in grado di trasmettere tranquillità e comfort.

Una stanza del genere include alcuni complementi di base, come il futon (il tipico materasso giapponese) e magari un paio di cuscini detti zabuton. Il futon può essere appoggiato su un letto basso di legno, oppure sul tatami: la tradizionale stuoia che si sistema sul pavimento, realizzata in paglia di riso pressata e giunco intrecciato.

Gli ambienti ispirati al Paese del Sol Levante sono spaziosiluminosi e ben arieggiati, e appaiono liberi da tutto ciò che è superfluo. Proprio come ci insegnano i precetti della filosofia zen: bisogna eliminare i sentimenti che appesantiscono il nostro animo, tutte le cose inutili, per coltivare la serenità spirituale.

Soffici futon, superfici di legno, dettagli essenziali, uso di materiali naturali ed ecologici. Queste sono alcune caratteristiche fondamentali delle camere di stampo giapponese. Camere in cui è semplice provvedere alla salute del corpo e della mente, e che sono anche in linea con la salvaguardia del nostro pianeta.

Vivere Zen

Alcuni, dunque, optano per tatami e futon al posto del letto; altri prediligono un letto basso con sopra il futon. In entrambi i casi, uno shop che ti consigliamo è quello di viverezen.it.

La vision dell’azienda ha dei pilastri importantissimi, tra cui la ricerca dell’armonia e di una salda connessione tra tutti gli esseri viventi. Vivere Zen è un vero e proprio punto di riferimento nel campo del bio-arredo: l’arredamento sostenibile, improntato al rispetto dell’ecosistema in ogni suo elemento.

Nel catalogo trovi tutto quello che ti serve per allestire una camera da letto giapponese. Non solo futon, tatami e letti bassi, ma anche per esempio porte scorrevoli (fusuma), lampade in carta di riso, comodini bassi di legno e molto altro.

Una camera in stile giapponese per il benessere fisico

Dormire alla giapponese ha conseguenze positive a livello fisico. Ciò per varie ragioni: innanzitutto perché sono completamente assenti materiali tossici o comunque non eco-friendly, che fanno male sia all’ambiente sia alle persone.

Per i letti di legno si adoperano esclusivamente impregnanti green, e spesso e volentieri si evitano particolari metallici come i chiodi e le viti. Questi letti, infatti, sono fabbricati con la tecnica nipponica dell’incastro. Non ci sono sezioni pericolose, appuntite o sporgenti, per cui tali prodotti sono ideali anche per le camerette dei bambini.

Lo stesso futon è confezionato con materiali ecologici, come il cotone o la lana. Non dimentichiamo che il classico materasso giapponese è eccellente per la schiena e le articolazioni: non è né troppo morbido né troppo duro, e offre il giusto sostegno al corpo.

Tutto quello che devi fare è scegliere lo spessore del futon più adatto alle tue esigenze. In linea di massima, quelli che vanno da 8 a 11 cm sono più rigidi; quelli di 14-19 cm sono più soffici.

Dormire alla giapponese per la serenità dello spirito

È chiaro che una camera da letto giapponese è perfetta tanto per il fisico quanto per la psiche. È una preziosa alleata del tuo riposo notturno: e sappiamo che chi dorme bene si sveglia altrettanto bene, e si dedica agli impegni quotidiani con entusiasmo ed energia.

È facile rilassarsi su un futon, che sia messo su un letto di legno o sul tatami. È semplice lasciar andare tutte le preoccupazioni in uno spazio del genere, in cui non c’è nulla di sovrabbondante e ogni dettaglio suggerisce luminosità e pace!

I materiali naturali contribuiscono tantissimo a questo risultato. I rivestimenti di legno ricreano la bellezza delle foreste, i colori caldi dei tronchi degli alberi. Il cotone e la lana avvolgono il corpo in un abbraccio accogliente.

Del resto, una simile stanza è benefica anche soltanto a guardarla. Non ci sono tonalità accese, che potrebbero dar fastidio agli occhi, ma solo tinte neutre e soft. I protagonisti sono il beige, il bianco, il marrone, con qualche sprazzo di azzurro, verde o rosa pastello qui e lì.

Insomma, le camere da letto di stampo giapponese sono pensate per la nostra salute psicofisica. Per quanto una giornata sia difficile, alla fine, quando si va a dormire, è possibile scacciare dall’animo l’ansia e lo stress.

Qualche consiglio per una camera da letto giapponese

Ricapitolando, il futon, il tatami ed eventualmente il letto basso di legno sono elementi basilari in una camera di questo tipo. Shop come Vivere Zen mettono a disposizione anche dei kit di tatami e futon: ci sono tatami ribassati, tatami con orlo decorato, futon più o meno alti ecc.

Potresti abbinare a questi articoli uno splendido comodino tatami, ovvero un rettangolo realizzato con gli stessi materiali del tatami giapponese. Sono acquistabili persino comodini tatami rotondi, un autentico tocco di originalità per la tua stanza da letto.

Al posto della porta all’occidentale, che ne dici di quella tradizionale del Paese del Sol Levante chiamata fusuma? Per essere più precisi, i fusuma sono le porte interne; quelle che separano l’interno dall’esterno sono conosciute come shoji.

Gli ornamenti sono importanti, anche se vanno ridotti al minimo per non ottenere un esito caotico. Ti consigliamo una bella stampa da muro giapponese, una lampada in carta di riso e qualche cuscino largo da pavimento (zabuton). Ancora una volta, trovi questi prodotti nel catalogo di Vivere Zen.

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