Da quasi una settimana l'Italia intera è alla ricerca di novità sul caso Denise Pipitone, ma purtroppo al momento ci ritroviamo in una fase di breve stallo.
Oggi, martedì 6 aprile, non avremo alcun risultato sui test dna effettuati da Olesya Rostova, in quanto il programma russo che avrebbe dovuto annunciare il tutto andrà in onda domani, mercoledì 7 aprile.
Secondo quanto riportato da Davide Maggio, la causa di tale rinvio è dovuta all'indisponibilità della Rostova stessa, ma si inizia a pensare che l'emittente voglia tenere nascosto i risultati per cavalcare l'onda del caso Olesya - Denise, visto che è diventato di livello internazionale e in tanti attendono una risposta.
"No al ricatto mediatico"
Giacomo Frazzitta, l'avvocato di Piera Maggio, si mostra deluso da quanto accaduto: "Non vogliamo sottoporci a un ricatto mediatico da parte della tv russa", afferma il legale, dopo aver avuto contatti con la televisione russa al fine di tutelare la famiglia Maggio.
Anche Piera Maggio ha parlato della situazione con delusione e sconforto, come possiamo vedere dal suo post su facebook.
Frazzitta durante la trasmissione Ore14 andanto in onda ieri su rai 2, continua la discussione sul caso mediatico:
Se prima della trasmissione non ci faranno avere la documentazione relativa al gruppo sanguigno di Olesja e dell’eventuale test del Dna non parteciperemo ad alcun collegamento televisivo. Senza i documenti che chiediamo non parteciperemo a nessuna passerella televisiva e chiuderemo ogni rapporto con la tv russa. Abbiamo accettato la loro proposta di un faccia a faccia in tv con l’obiettivo di fornire alla Procura che indaga tutta la documentazione scientifica necessaria a fare chiarezza. In mancanza di ciò chiederemo alla magistratura di svolgere direttamente tutti gli accertamenti del caso con una rogatoria internazionale, ma non siamo disposti a una strumentalizzazione mediatica della vicenda".
Giacomo Frazzitta, il legale della famiglia Maggio a Ore14