che le trasmettono la loro volontà di essere raccolti per divenire veicoli d'arte. Ognuna unica nel suo genere, viene trasformata nella forma che l'artista sente nascondersi in essa: "Quando prendo in mano una pietra ne percepisco la storia, il percorso fatto fino a quel momento. Non appoggio il pennello su di essa finché non sono sicura, finché non sento con ogni fibra del mio corpo, che ciò che sto facendo non presenta forzature di alcun tipo".
Dal dialogo di Akie con le pietre nascono queste incredibili opere.
Indice:
1. Una volpe dormiente.
"Il mio intento è quello di far emergere dalla pietra ciò che essa mi trasmette, tirare fuori da essa nientemeno che la vita stessa. Per me i sassi sono molto più che materiali di lavoro, o "tele"... Sono degli incontri che hanno il potere di trasmettere lo spirito che risiede al loro interno. Nel realizzare queste opere procedo concedendomi tutti il tempo per essere sicura che il modo in cui sto procedendo è quello giusto. Gli occhi, ad esempio, li dipingo sempre alla fine e solo quando vedo che mi restituiscono lo sguardo e fanno prendere vita al disegno, posso dire di aver completato un lavoro".
2. Mamma e cucciolo di lontra di mare.
3. Criceto.
4. Un esemplare di sialia.
5. Piccolo di foca.
6. Che ne dite di questo adorabile carlino?
7. Da questo sasso è "spuntato" un orsetto lavatore.
8. Gufetto.
9. Mamma e piccolo di koala.
10. Il tenero sguardo di un Golden Retriever.
Ed ecco l'artista dietro a queste creazioni così verosimili ed espressive!
Per Akie non conta la maestria dei dettagli ma se nel guardare un sasso decorato esso trasmette vitalità o meno. Ed effettivamente, nel guardare queste sue opere, non possiamo fare a meno di pensare che si tratta di creature viventi a tutti gli effetti!
Visitate la sua pagina Facebook per vedere tutte le sue creazioni: Stone Artist Akie
Fonte: curioctopus