Con la fine del 2012 si è appreso che l'epidurale diventa garantito e soprattutto gratuito, merito del ministro della Salute, Renato Balduzzi che ha lavorato sui Livelli Essenziali di Assistenza.
Dal 2013 nella lista dei servizi essenziali arriva quindi anche l'epidurale, riconosciuto come un vero e proprio diritto per le partorienti, che fino all'anno precedente era possibilità di poche.
Infatti, solo il 10% delle mamme italiane riusciva ad ottenere l'anestesia al momento del parto contro il 70% nel Regno Unito, il 60% in Spagna, il 35% in Francia, il 30% in Germania, questo a causa della mancanza di anestesisti ( non sempre presenti nelle strutture o assenti duranti i turni notturni).
Attualmente meno del 20% degli ospedali italiani garantisco un servizio di anestesia disponibile 24 ore su 24, ma con questa nuova legge, gli ospedali pubblici dovranno garantire l'epidurale giorno e notte e a titolo gratuito.
Finalmente un'occhio di riguardo alle donne e al loro diritto a partorire.
Francesca Merzagora, presidentessa dell'associazione O.N.Da, l'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna ha definito questa decisione una vera "scelta di civiltà" e noi non possiamo che essere d'accordo.