Cos'è la perimenopausa? Si tratta di un periodo di transazione precedente alla menopausa e può verificarsi in qualsiasi momento tra i 2 e i 10 anni prima che il ciclo smetta. Se si ha tra i 35 e i 55 anni e si hanno ancora le mestruazioni ma si notano differenze, probabilmente si è in perimenopausa; il primo segno comporta un cambio nel ciclo di qualche tipo come il periodo di pausa tra due mestruazioni, oppure il numero di giorni in cui il ciclo prosegue o il flusso e la sua intensità.
Le donne tra i 35 i 55 anni che sono in perimenopausa soffrono di instabilità emotiva e di rabbia causata da una nuova situazione che provoca instabilità. Questa rabbia sembra sbucare fuori senza alcun preavviso, incontrollata e fuori luogo, solitamente le donne che ne soffrono si comportano in modo molto differente tra di loro, non si tratta di una semplice irritazione o una semplice risposta agli imprevisti della vita, ma sono veri e propri scoppi che includono reazioni aldilà del normale: reazioni estreme, sproporzionate e senza controllo, che possono far star male gli altri e provocare rimpianto.
Questo tipo di slanci di rabbia sono tipici della sindrome premestruale e solitamente sono comuni due settimane prima del ciclo.
I campanelli d'allarme della rabbia da perimenopausa
- Sbalzi d'umore che durano minuti
- Rabbia fuori controllo
- Una lunga storia di sindrome premestruale
- Depressione postpartum in anticipo
Cosa accade agli ormoni?
Il sistema ormonale delle donne è complicato ed ha un suo equilibrio altrettanto complicato, che include estrogeni, progesterone, testosterone, il DHEA e il pregnelone, ma cosa accade precisamente? Quello che si sa è che gli ormoni iniziano a cambiare quando inizia il processo d'invecchiamento e spesso finisce con lo squilibrarsi in perimenopausa.
La mancanza di coordinazione tra gli ormoni può avere un forte impatto sulla "chimica" del benestare psicofisico, portando il cervello delle donne verso emozioni estreme, inclusa la rabbia. Altri sintomi: vampate di calore, sudate notturne, perdita di capelli e sonno inquieto.
Nella seconda parte del ciclo, il progesterone delle donne in perimenopausa tende ad abbassarsi improvvisamente, mentre i livelli di estrogeni possono fluttuare incontrollatamente. Questi cambiamenti si possono verificare anche negli ormoni androgeni come il testosterone, ma è lo equilibrio ormonale o un cambio nelle proporzioni, ad essere la causa realmente scatenante di questo tipo di rabbia nelle donne, quindi la soluzione è trovare un giusto e nuovo equilibrio.
Si possono eseguire test per verificare il livello di ormoni in modo da capire meglio cosa accade,ma si tratta solo di un accenno a cosa può potenzialmente accadere, per questo motivo è importante valutare tutti i sintomi.
La pillola anticoncezionale
Viene usata da decenni per aiutare le donne tra i 30 e i 40 anni ad avere cicli mestruali migliori e leggeri, grazie ai suoi effetti sul cervello, che riesce a gestire sbalzi d'umore e tenere a bada gli alti e bassi dell'umore. Prima di iniziare a prenderla è bene chiedere consiglio al medico. Dati recenti dimostrano come la pillola anticoncezionale sia estremamente sicura in donne in salute che non fumino, ma ci sono comunque diversi effetti collaterali che vanno discussi con il proprio medico.
Antidepressivi
Quando le donne in crisi hanno la sensazione che tutto stia per crollare gli antidepressivi possono essere una soluzione, perché supportano la chimica neuronale e aiutano a stabilizzare l'umore, nonostante il continuo fluttuare degli ormoni. Sul mercato esistono vari tipi di medicinali che devono essere prescritti dal proprio medico di base o da uno psichiatra. Alcune donne possono usarli anche durante tutto il mese, per altre vengono prescritte solo nelle due settimane di sindrome premestruale. Prendere antidepressivi ovviamente comporta sia rischi che benefici che è necessario conoscere prima di assumerli.
Crema al progesterone
Si tratta di uno degli ormoni che influenzano la chimica neuronale, ed è uno di quelli che cambia negli anni della perimenopausa. Utilizzare una crema naturale con progesterone a basso dosaggio sembra dar buoni risultati, non è un'opzione definitiva ma è veloce e facile e vale la pena provarla.
Questa crema è in grado di provocare un ampio sospiro di sollievo gia durante i primi giorni di trattamento, se non succede nulla, allora potrebbe o volerci più tempo o non essere la giusta soluzione, in tal cosa servirà qualcosa di più forte o una formula differente.
Gli effetti collaterali sono pochi poiché si tratta di una crema naturale, soprattutto in questo caso in cui si tratta di basso dosaggio. Infatti, i rischi sono collegati all'uso di estrogeni per via orale, ma, ad ogni modo, se si hanno preoccupazioni in merito, è bene rivolgersi al proprio medico.
Eliminare o ridurre l’uso di caffeina, alcol e zucchero
E' stato provato che in tutte le donne di tutte le età che esagerano con zucchero, caffeina, alcol e stress in sintomi ormonali si accentuano, infatti, un livello di zuccheri poco stabili nel sangue e una risposta eccessiva allo stress, oltre alle variazioni ormonali, sono il mix perfetto per sfoghi emotivi e rabbia da perimenopausa.
Eliminando queste abitudini o moderandole è possibile che il cervello sia in grado di gestire al meglio gli squilibri di perimenopausa, in particolare, l'alcol può inizialmente calmare i nervi ma se si beve con moderazione, in caso contrario può essere un incentivo alla rabbia.
I benefici che un sistema di supporto naturale e di tipo nutrizionale possono offrire sono la scelta migliore e sarebbe un peccato ignorarli, basta una dieta bilanciata e naturale con supplementi-chiave come:
– Un multivitaminico ad alta qualità che contenga anche sali minerali, vitamine D e del gruppo B
– Olio di pesce (ricco di Omega-3)
– Calcio e magnesio
La terapia
A volte i cambiamenti della perimenopausa o della menopausa sono in grado vi svelare questioni emotive su cui ci sarebbe bisogno di lavorare, esistono soluzione per la gestione della rabbia, per la terapia di coppia o opzioni per sedute singole. Alcune donne hanno scoperto come la terapia cognitiva e comportamentale sia di grande aiuto. La terapia può in effetti aiutare a risolvere i problemi, perché lavorando su se stessi e su ciò che è, si hanno le giuste armi per gestirli. La cosa importante è trovare un terapista con il quale ci si sente a proprio agio.