Cosa fare se la bolletta è troppo alta? 8 consigli per risparmiare su gas ed energia elettrica

L'aumento dei prezzi di gas e corrente elettrica mette a dura prova la pazienza dei consumatori, i quali, a parità di consumi rispetto allo scorso anno, si vedono recapitare bollette i cui importi risultano raddoppiati. Oltre alla pazienza, anche il portafogli ne risente enormemente.

Parlare di “risparmio” in questa situazione suona quasi come un eufemismo, dato che, per quanto si faccia, i costi da sostenere saranno comunque superiori rispetto al passato. Nell'attesa di miglioramenti, si può comunque provare a ridurre un po' l'impatto negativo degli aumenti adottando alcuni semplici accorgimenti.

Il primo passo da compiere consiste nel cambiare fornitore se questo non dovesse più soddisfare le proprie esigenze, in modo tale da avere la certezza di usufruire delle tariffe migliori e più convenienti presenti sul mercato; oltre al fornitore di gas, è consigliabile cambiare anche quello della corrente elettrica, per aumentare il risparmio su entrambe le bollette. A tal proposito si può far riferimento a piattaforme che semplifichino quest’operazione, così da individuare le soluzioni migliori e attuarle facilmente; ad esempio, è possibile cambiare fornitore gas con l’aiuto di Switcho. Fatto questo, sarà necessario adottare un comportamento virtuoso al fine di ridurre al massimo i consumi.

Come risparmiare sulle bollette di luce e gas

I sistemi per abbassare i costi delle bollette del gas e dell'elettricità sono numerosi. Il primo, consistente nel cambiare fornitore di gas e luce, lo abbiamo già visto; eccone alcuni altri.

1. La tariffa migliore: bioraria, monoraria o multioraria

Oltre alla scelta del fornitore, anche quella della tariffa può incidere sui costi. Chi è fuori casa tutto il giorno e usa la corrente elettrica solo alla sera o nei fine settimana, può ridurre i costi scegliendo una tariffa bioraria o una multioraria; se invece in casa c'è sempre qualcuno, meglio puntare sulle tariffe monorarie.

2. Usare bene gli elettrodomestici

Tutti sanno usare lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, condizionatore e via dicendo, ma spesso, un po' per disattenzione, un po' per abitudine, il modo in cui vengono utilizzati fa volare i consumi alle stelle. Per tagliare i prezzi delle bollette, è possibile mettere in pratica pochi, semplici accorgimenti, come effettuare lavaggi a pieno carico, il controllo periodico delle guarnizioni del frigorifero e l'utilizzo della funzione “deumidificatore” del condizionatore.

3. Stop allo standby

I dispositivi in standby consumano corrente elettrica; poca, certo, ma evitando di tenere televisore o computer in questa modalità, si possono ridurre ancora un po' i costi delle bollette.

4. La classe energetica degli elettrodomestici

Gli elettrodomestici vecchi e di classe energetica bassa consumano di più rispetto a quelli nuovi e di classe alta. Chi deve sostituire uno o più elettrodomestici, può risparmiare in bolletta scegliendo dispositivi di classe A.

5. Illuminazione a basso consumo energetico

Scegliendo luci al LED, si ridurranno i consumi e si dovranno sostituire le lampadine di rado, dato che hanno una durata molto lunga.

6. Riscaldamento sì, ma senza esagerare

Riscaldare casa è importante, soprattutto quando il clima esterno è molto rigido. Per stare bene, non è però necessario esagerare. Mantenendo una temperatura di 19° e accendendo il riscaldamento solo nelle stanze in cui realmente serve, si può stare bene spendendo meno.

7. Gas in cucina: attenzione agli sprechi

Il gas utilizzato in cucina incide fortemente sulla bolletta; sebbene non sia possibile eliminare questa voce di spesa, a meno che non si utilizzino piastre elettriche o a induzione, le quali andrebbero però a pesare sulla bolletta dell'energia, si possono adottare alcuni comportamenti virtuosi per ridurre i consumi. Tra questi vi sono l'utilizzo di pentole a pressione, nonché quello di coperchi per mantenere il calore e terminare la cottura a fuoco spento.

8. Effettuare la riqualificazione energetica dell'abitazione

Sebbene richieda un investimento non indifferente di capitale, la riqualificazione energetica di un edificio, soprattutto se di proprietà, aiuta ad abbattere i consumi e, nel giro di qualche anno, ripaga ampiamente. Inoltre, per alcuni lavori è possibile richiedere i bonus e gli incentivi statali.