La Sars-CoV-2 continua a fare paura, a terrorizzare il mondo. La ricerca prosegue ma spesso i dati che emergono non sono per nulla rassicuranti.
Uno studio dei ricercatori della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs e dell'Università Cattolica, campus di Roma Gemelli ha fatto emergere questo dato inquietante: su 5 guariti uno torna positivo.
Si tratta di un dato allarmante e inquietante quello che emerge da questo studio che complica ulteriormente l'enigmatico virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero: un paziente su 5 guarito da Covid-19 torna positivo a Sars-CoV-2 dopo appena qualche settimana. Non si tratta di una vera reinfezione, almeno non per tutti visto che i dati parlano di un meno dell'1%.
Lo studio è stato pubblicato su 'Jama Internal Medicine' . Quindi un paziente su cinque guarito da Covid-19, a distanza variabile di tempo può nuovamente risultare positivo al tampone pur in assenza di qualunque sintomo indicativo di reinfezione.
Al momento non si sa se questi pazienti che tornano positivi siano contagiosi e se occorre una nuova quarantena in quanto il test molecolare è l'esame che ha accertato la coltura virale, e quindi non consente di appurare se nel campione prelevato dal naso-faringe dei pazienti sia effettivamente presente virus vitale e, di conseguenza, il virus trasmissibile.
La Sars-CoV-2 pare quindi un virus molto complesso ancora per molti aspetti incomprensibile e che sembra riservare sempre delle sorprese (purtroppo brutte)
Cosa dire? Il virus pare dunque non dare immunità se non per un tempo molto breve. Non ci resta quindi che sperare nel vaccino che ci auguriamo sia presto disponibile e che si suppone possa perlomeno garantire una protezione per un tot di mesi, esattamente come avviene per i vaccini dei virus influenzali.