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Marzo 8, 2022

Redazione DonnaWeb

Consigli per il bucato in casa: 3 cose da considerare

L’odore dei panni appena lavati è davvero gradevole e inconfondibile. Tuttavia, fare il bucato non è sempre semplice perché, se si commettono alcuni errori, gli indumenti possono uscire dalla lavatrice con un odore non proprio piacevole, con una consistenza ruvida al tatto oppure ristretti e danneggiati. Ecco alcuni consigli per fare il bucato in casa e avere sempre vestiti profumati, confortevoli e perfetti.

1.Come avere un bucato profumato

Per avere un bucato con un odore gradevole è necessario verificare che il cestello della lavatrice e la sua guarnizione, dove spesso si accumulano sporco e muffa, sia pulito. Molto spesso, infatti, l'umidità conferisce ai panni un profumo spiacevole ed è necessario lavarli nuovamente per far andar via il cattivo odore. Inoltre, sempre per limitare l’umidità, appena finito il ciclo di lavaggio, meglio aprire subito la lavatrice e togliere gli indumenti dal cestello, così come si consiglia di lasciare l’oblò o lo sportello di questo elettrodomestico sempre leggermente aperto.

Una soluzione semplice, pratica ed efficace per avere dei vestiti con un ottimo odore è quella di utilizzare dei profumatori per bucato, da aggiungere a ogni lavaggio, che donano una gradevole e persistente profumazione.

2. Guardare l'etichetta e separare i capi per evitare danni

Quasi tutti, purtroppo, si sono ritrovati alle prese con capi di abbigliamento che sono usciti dalla lavatrice danneggiati, magari scambiati con un altro colore, sbiaditi, ristretti o infeltriti. Questo succede perché spesso non si presta attenzione alle indicazioni presenti sulle etichette degli indumenti e non si procede a separare i capi colorati da quelli bianchi o si utilizza un detergente non adatto. In quest’ultimo caso, ci si accorgerà che alcuni vestiti perderanno la loro morbidezza o verrà prodotta una grande quantità di schiuma.

Quindi, il primo passo da fare è smistare il bucato in pile in base alla tipologia di detergente da usare, cicli di lavaggio e temperature dell'acqua. Da una parte, poi, devono essere messi gli indumenti che necessitano solo di lavaggio a mano, ma che può essere eseguito comunque in lavatrice con un programma specifico. Anche la biancheria andrebbe lavata separatamente perché è molto leggera e suscettibile a eventuali danni.

3. Impostare la giusta velocità di centrifuga

La centrifuga è un’opzione presente sulle lavatrici che permette di impostare un determinato numero di giri: questo valore, solitamente va dai 400 giri per i capi delicati fino a 1000 o anche 1200 giri, indica la velocità e consente di eliminare gran parte dell’acqua di lavaggio velocizzando così l’asciugatura. Alcuni programmi per il lavaggio non consentono di scegliere la velocità delle centrifughe, mentre in alcuni si ha la libertà di impostare i giri, una soluzione molto comoda. La centrifuga, infatti, se è impostata a una velocità troppo elevata può danneggiare i capi, soprattutto quelli più delicati.

Per far si che i capi si lavino bene, ma anche che l’acqua in eccesso possa essere eliminata con maggiore facilità, senza danneggiare i capi con una centrifuga elevata, è consigliato non riempire in maniera eccessiva il cestello della lavatrice.

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