Sappiamo bene che le intolleranze alimentari sono diverse dalle allergie, provocano conseguenze meno gravi e si possono manifestare anche parecchie ore dopo, un metodo buono per scoprire a quali cibi siamo intolleranti è quello di compilare un diario alimentare giornaliero nel quale prenderemo nota di ciò che abbiamo mangiato in ogni singolo pasto riportando eventualmente ogni comparsa di sintomi allergici, cercando di capire la causa scatenante.
I sintomi possono essere diversi, cefalea, diarrea, colite, meteorismo, arrossamenti. Dopo aver capito qual è il cibo al quale siamo intolleranti o allergici evitiamoli per almeno una settimana affinchè il nostro corpo si possa disintossicare, al termine della settimana bisogna mangiare un cibo alla volta in piccole dosi, se si trattasse di più alimenti è importante non consumarli insieme ma far passare qualche giorno tra l'assunzione di un cibo e l'altro.
I cibi che danno intolleranza spesso causano gonfiore, eczema, stanchezza, debolezza e mal di testa.
Le intolleranze spesso compaiono in modo improvviso per motivi fisici e psicologici, si scatenano quando introduciamo particolari alimenti.
I cibi ad alto rischio allergico sono solitamente il cioccolato, i pomodori, il latte, alcuni tipi di frutta, i lievitati, vino, glutine, anche se non si soffre di celiachia possiamo sviluppare una sorta di intolleranza che provoca gonfiore, diarrea, meteorismo, difficoltà di digestione.
Per scoprire in modo sicuro a quali alimenti si è intolleranti ci si può sottoporre a specifici esami del sangue, fare anche il test del respiro, anche la farmacia può effettuare un test per verificare a quali cibi siamo intolleranti.
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