Chi ha un gatto sa bene quanto tempo trascorre a pulirsi. E sa anche che i gatti non amano l'acqua. Tuttavia, lavare il gatto è a volte diventa una necessità: quando, ad esempio, ha giocato fuori dopo una giornata di pioggia, o quando è venuto a contatto con sostanze che lo hanno sporcato.
Ecco come fare il bagno al proprio gatto senza traumatizzarlo
Per il gatto il bagno è qualcosa di innaturale, non va fatto troppo spesso, perché potrebbe andare incontro a dermatiti e perdite di pelo, talvolta dovuti proprio ad un eccesso di igiene.
Indice:
10 consigli per fare un bagno completo al gatto:
- stendere sul pavimento un asciugamano e portare la temperatura del bagno ad un minimo di 19 gradi.
- Usare una vaschetta non troppo profonda che permette di tenere a freno la paura del gatto
- mettere la vaschetta da bagno nella vasca o nella doccia
- scegliere uno shampoo specifico
- bagnarlo usando una brocca
- usare dell'acqua tiepida, per poi poi applicare lo shampoo tra le mani;
- massaggiare con lo shampoo, evitando naso, orecchie ed occhi;
- risciacquare il gatto delicatamente, usando una brocca e usare il doccino solo per l’ultimo risciacquo;
- avvolgerlo in un asciugamano in microfibra;
- asciugarlo con il phon solo se non si spaventa.
Alcuni gatti hanno talmente paura che diventa improponibile fare loro il bagno. In questi casi è possibile pulirli spazzolando il manto e usare salviette o prodotti appositi come lo shampoo secco, che consente facilmente di rimuovere sporco e sostanze indesiderate tramite una semplice spazzolata, dolce e accurata.
Una cura particolare si deve dedicare ad occhi, orecchie, naso, denti e unghie. Per pulire gli occhi occhi si può utilizzare un batuffolo di cotone e acqua tiepida; per pulire le orecchie si può usare un batuffolo di cotone, evitando di introdurlo nel canale uditivo; I denti si possono pulire con uno spazzolino da dito e un dentifricio per gatti permetterà di prevenire il tartaro, evitando gengiviti e caduta dei denti.