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Maggio 13, 2019

Redazione DonnaWeb

Carbossiterapia: pro e contro del trattamento

Combattere gli inestetismi provocati dalla cellulite e dalle adiposità è un obiettivo che le donne si prefiggono da sempre, i metodi e i trattamenti conosciuti contro la cellulite sono molti, tra questi possiamo citare la Carbossiterapia Milano. Ma di che cosa si tratta? Questo tipo di trattamento è nato ai primi del 900 nell'ambito dei trattamenti termali e per molto tempo è rimasto nell'ombra.

La rivalutazione di un metodo efficace

La cura a base di anidride carbonica non era molto nota anche se è stata sempre  utilizzata. Circa quindici anni fa però vi è stato un vero e proprio boom nei confronti di questo metodo per curare la cellulite; una rivalutazione da parte dei medici che ha subito entusiasmato tutte le donne affette dal fastidioso disturbo che deturpa la pelle.

Rimettersi in forma con la carbossiterapia

Si tratta di un trattamento consigliato in inverno; ma che solitamente le donne affrontano in primavera per combattere gli accumuli di grasso sottocutaneo accumulati nel corso della stagione fredda per rimettersi in forma in previsione dell'estate e delle vacanze. Il corpo assume un aspetto più tonico e la pelle torna elastica e integra.

Anidride carbonica contro la cellulite

La carbossiterapia, come dice il nome stesso è un trattamento estetico che si basa sull'utilizzo e la somministrazione di anidride carbonica nella forma gassosa,  che viene iniettata nelle zone da trattare tramite una macchina specifica collegata ad un ago; viene consigliata per contrastare la cellulite e le adiposità localizzate.

 L'anidride carbonica ha la proprietà di bruciare i grassi perché si interpone al metabolismo degli adipociti e previene appunto i depositi di grasso, questa sostanza è anche un vasodilatatore molto efficace, quindi la sua azione corroborante migliora l'irrorazione sanguigna dei tessuti ed elimina il ristagno dei liquidi.

Trattamento efficace ma non per tutti

Le parti da trattare sono quelle canoniche, quelle che vengono sempre colpite maggiormente dal disturbo della cellulite, ovvero: glutei, fianchi, cosce, e addome; da ricordare che vanno assolutamente evitate le aree del corpo delicate come le zone oculari e le mucose, oltre alle parti intime. Si tratta di un trattamento molto valido ma bisogna sempre affidarsi solo e soltanto a degli specialisti che valuteranno in maniera mirata se siamo un soggetto adatto a sottoporsi a un trattamento di questo tipo poiché non è indicato per tutti.

Controindicazioni

La carbossiterapia può avere effetti collaterali, e viene sempre sconsigliata alle persone che hanno scarsa sopportazione al dolore perché è una terapia leggermente dolorosa e il dolore può comparire anche dopo la fine del trattamento oltre che a farsi sentire anche durante le sessioni di cura.  Le parti trattate possono gonfiarsi e obbligare la persona che ha subito il trattamento di carbossiterapia a rimanere a riposo qualche giorno È sconsigliata, anzi vietata alle donne in gravidanza e a chi soffre di patologie cardiache.

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