Con l'estate che arriva viene la voglia di rinfrescarsi in una piscina, se l'abbiamo vicina, è il desiderio di molti, ma nessuno sembra godersela più dei piccoli della famiglia.
Il 29 maggio dello scorso anno, il piccolo Frankie stava nuotando nella piscina con la sua famiglia, nessuno si aspettava la tragedia che stava per attenderli. Durante tutto il tempo in cui il bambino era nell'acqua, i suoi genitori erano attenti e si prendevano cura di lui come farebbe qualsiasi genitore amorevole e responsabile. Non è successo niente di particolare.
Fu nei giorni successivi che Frankie cominciò a sentirsi male e a sviluppare sintomi simili a quelli di un raffreddore; tuttavia, presto il bambino sembrò riprendersi.
Era passata quasi una settimana dal giorno in cui avevano fatto il bagno in piscina quando il ragazzino si era svegliò urlando di dolore, dopo qualche minuto smise di respirare. Il padre di Frankie era con lui in quel momento e chiamò immediatamente l'ambulanza, che non impiegò molto tempo ad arrivare.
Medici e infermieri hanno lottato con tutto il cuore per salvare il piccolo mentre i loro genitori aspettavano fuori scioccati da quanto stava accadendo. Qualche tempo dopo, due dottori scesero giù a dare la brutta notizia: nonostante i loro sforzi non erano riusciti a salvare la vita del loro figlio.
Frankie era morto a causa del cosiddetto Dry Drowning , i suoi polmoni erano pieni d'acqua. Durante il bagno, il liquido era passato nei polmoni, ma i sintomi compaiono più tardi.
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