L'autopalpazione del seno è una procedura importante per scorgere i cambiamenti e la presenza di sporgenze sospette, ecco quando farla e come farla. Leggete.
La visita ginecologica femminile non può di certo essere sostituita da un auto-esame del seno, così come la mammografia e l'ecografia, però può essere utile per tenere sotto controllo lo stato di salute del proprio corpo.
Perché l'auto palpazione del seno è importante?
L'auto esame serve soprattutto a controllare e conoscere il proprio seno, la sua anatomia e le particolarità, questo perché è importante che ogni donna sia in grado di riconoscere ogni minimo cambiamento e in caso, farsi visitare da un medico.
Solitamente è possibile riscontrare cisti benigne, mastosi o adenofribromi che bisognerà tenere sotto controllo; l'autopalpazione non deve, comunque, essere vissuto con ansia ma concepito come un ulteriore aiuto per formulare una diagnosi.
Auto-esame e cancro
Mani esperte riescono a individuare la presenza di noduli di massimo 1cm, mentre la mammografia può trovare lesioni allo stadio iniziale e di dimensioni di 2-3 cm. Questo tipo di esame, soprattutto dopo i 40 e i 50 anni, resta l'esame migliore per diagnosticare il cancro.
Quando è il momento di fare l'esame?
Fare l'auto palpazione tutti i mesi aiuterebbe moltissimo, ma anche farlo ogni 2 o 3; va fatta quando il seno è morbido, quindi 2-3 giorni dopo la fine del ciclo mestruale.
In menopausa non ci sono periodi specifici ma sarebbe bene farlo a scadenze regolari, come ogni fine o inizio mese; inoltre bisognerebbe iniziare dopo i 20 anni e farlo per tutta la vita.
Istruzioni per l'auto-palpazione
Mettersi davanti allo specchio, osservare i cambiamenti nelle dimensioni e nella simmetria dei seni.
Sporgere il busto leggermente in avanti, abbassare e alzare le braccia in avanti e osservare il contorno dei seni, assicurarsi che non ci sia nessuna deformazione o irregolarità localizzata.
La palpazione in realtà andrebbe fatta in posizione supina con un cuscino sotto le spalle: appoggiare la mano destra sul seno sinistro e fare dei piccoli movimenti circolari facendo roteare il seno da entrambi i lati.
Non si deve premere, ma si deve toccare tutta la superficie del seno senza tralasciare le ascelle.