La prova costume per molte donne è un vero tormento: come superare l'ansia da "prova costume?" Ecco alcuni consigli.
Non sempre l'estate è sinonimo di allegria, mare e spiagge, a volte il timore di non essere abbastanza in forma e presentabili può provocare molta ansia, frustrazione e in casi più gravi anche la depressione.
Questa situazione è stata definita "bikini blues", un sentimento di disagio che si prova nell'esibire al pubblico il proprio fisico, paura che riguarda in prevalenza le donne e che nasce dal fatto che tendiamo ad essere ipercritiche e a giudicare il nostro corpo con troppa severità, trovando difetti anche dove non ci sono.
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Un giudizio troppo severo può farci distorcere la realtà e perdere di vista le cose più importanti.
Oltre ad una dieta sana e a del movimento, il segreto per affrontare al meglio la "prova costume" sta nella nostra mente; si tratta di creare una sorta di barriera psicologia, smettere di concentrarci troppo sul nostro corpo e pensare a ciò che c'è di bello nell'estate.
Ogni donna deve ricordarsi che la bellezza non sta in un corpo perfetto, ma nella naturalità e nel sentirsi serene e sicure, accettare le proprie qualità e i propri difetti, ricordandoci che spesso siamo noi le persone più critiche con noi stessi e non gli altri, che spesso sono molto più indulgenti verso quei "difetti intollerabili".
Star bene con se stessi è il primo passo per star bene con gli altri
Ci sono anche casi più gravi in cui la visione distorta del proprio corpo porta ad una vera patologia coma la dismorfofobia, dove il corpo non viene più percepito nel suo insieme, ma ci si concentra su un singolo difetto o su un'immagine esteriore percepita in modo distorto abbassando il livello di autostima e portando ad odiare se stessi.
In questi casi, è bene cercare subito aiuto e rivolgersi a degli specialisti. L'estate arriva per farci star meglio, quindi cerchiamo di godercela fino in fondo e di non preoccuparci del superfluo.