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Marzo 8, 2020

Redazione DonnaWeb

Andrologo De Luca: come prevenire e curare l'eiaculazione precoce

Molti uomini vivono questa condizione con grande imbarazzo, ma l’eiaculazione precoce è un problema molto diffuso, che può andare a determinare fastidi, inconvenienti finanche veri e propri problemi nella vita di numerose coppie.

Affidarsi a uno specialista per risolvere il problema dell’eiaculazione precoce è quindi fondamentale per uscire da una condizione di disagio psicologico, che tende a manifestarsi soprattutto nei momenti di intimità di coppia. Seguire la terapia adeguata e indicata dall’andrologo, quindi, permetterà di smettere di vivere ogni rapporto sessuale come evento stressante.

Il Dottor Francesco De Luca, per esempio, è un professionista sanitario specializzato in Andrologia, con esperienza comprovata nel trattamento delle patologie dei genitali maschili, tra cui appunto l’eiaculazione precoce.

L’empatia verso i pazienti, la capacità di comunicare informazioni mediche con estrema chiarezza e la scelta di offrire trattamenti personalizzati sono solo alcuni dei punti di forza dell’andrologo De Luca.

Quali sono le cause di questo disturbo?

Alla base dell’eiaculazione precocepossono esserci diverse cause. Nella maggior parte dei casi, a determinare l’insorgenza di questo problema è un disturbo psicologico: frequentemente si tratta di ansia da prestazione, ma anche altre condizioni psicologiche – la depressione, ad esempio, che talvolta determina anche la disfunzione erettile – possono essere annoverate tra le cause.

In una quota minore di pazienti, invece, alla base vi è una patologia a carico della prostata, per esempio una prostatite, oppure un’alterazione anatomica, come il frenulo breve. È importante cercare di individuare la causa scatenante, perché in base a quella l’approccio clinico sarà differente.

Come curare l’eiaculazione precoce

Qualche anno fa, come trattamento per questo disturbo si sfruttavano per esempio delle specifiche creme che contenevano una bassa dose di anestetico. In questo modo, la sensibilità veniva ridotta e questo consentiva di ritardare l’eiaculazione.

Con il passare del tempo, invece, sono state individuate soluzioni in grado di mantenere inalterata la qualità dei rapporti della coppia.

Innanzitutto, è bene ricordare che non tutti i pazienti necessitano di una terapia farmacologica. Dal momento che spesso, alla base del disturbo, c’è una condizione psicologica alterata, si è visto che in molti casi basta un supporto psicologico per la risoluzione del problema.

Il Dottor De Luca consiglia in questi casi una terapia di coppia, perché l’eiaculazione precoce è un disturbo che non riguarda solo l’uomo, ma che coinvolge anche la sua partner.

Attualmente, inoltre, ai pazienti può essere proposto, dopo un’attenta valutazione clinica, un farmaco da assumere per via orale. Si tratta di una molecola farmacologica che deve essere assunta prima di iniziare il rapporto e che garantisce una durata d’azione di circa un paio d’ore. Può essere visto, dunque, come un rimedio sintomatico, non come terapia risolutiva.

Dal 2018 è disponibile in Italia anche uno spray con prilocaina e lidocaina: è stato testato e approvato appositamente per il trattamento di questo disturbo e ha migliorato la qualità della vita di molti uomini che non avevano tratto beneficio dal supporto psicologico, continuando a soffrire di eiaculazione precoce.

La possibilità di intervenire sia con una terapia comportamentale che con una terapia farmacologica fa capire che non esiste un trattamento perfetto per tutti i pazienti. La condizione clinica specifica di ciascun paziente deve essere valutata in dettaglio e solo al termine di questa valutazione eseguita da un professionista del settore verrà individuato il trattamento più adeguato alla propria situazione.

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