L’hamburger viene da sempre ritenuto uno dei pasti più semplici da cucinare al mondo, ma siamo davvero sicuri che sia così? La realtà è ben diversa, perché sono diverse le accortezze da prendere per ottenere un hamburger da professionisti e quindi perfetto, rendendolo così un piatto sensazionale. Vediamo dunque qualche consiglio utile per riuscire in questa impresa.
Carne tritata, non macinata
La cottura di un ottimo hamburger parte innanzitutto dal trattamento della carne scelta, che dovrebbe essere sempre tritata e non macinata. Il taglio anteriore è da preferire, e allo stesso tempo è meglio rivolgersi al macellaio di fiducia, evitando di tritarla con il fai da te. In secondo luogo, la carne non va acquistata al supermercato, in quanto troppo asciutta e spesso eccessivamente grassa. Infine, chi desidera tritarla per conto proprio, dovrebbe usare il coltello e non un elettrodomestico.
Condire l’hamburger
Per dare una marcia in più all’hamburger, si consiglia sempre di condire la carne, e di farlo con grande attenzione. Sale e pepe sono due risorse semplici ma preziose, così come le erbette aromatiche come ad esempio il finocchietto o la menta. Infine, c’è chi utilizza pure ingredienti pregiati come i funghi porcini. Bisogna stare attenti anche al tipo di carne perché, per fare un esempio, gli hamburger di pollo richiedono condimenti diversi.
La giusta cottura
La regola, almeno in questo caso, è molto semplice: gli hamburger degni di questo nome vanno cotti per 2 minuti per lato, così da garantire loro una cottura omogenea. Inoltre, si consiglia di lasciarli a temperatura ambiente almeno per dieci minuti, prima di cuocerli. Questa accortezza serve per evitare di mettere sulla piastra o in forno dei pezzi di carne ancora troppo freddi al centro. E la cottura dovrebbe sempre avvenire a fuoco lento, perché in caso contrario si rischia di bruciare l’esterno, lasciando crudo l’interno.
Insalata e pomodoro
Insalata e pomodoro? Il condimento perfetto, perché aggiungono freschezza e varietà al piatto. Però è bene seguire delle regole: le foglie d’insalata dovrebbero essere sempre croccanti, e non vanno condite, per evitare di creare squilibrio con il sale. In secondo luogo, si consiglia di affettare il pomodoro in orizzontale e di scegliere una qualità tipica da insalata, dunque non troppo matura, optando poi per le fette centrali.
Accompagnarlo nel modo giusto
Un hamburger perfetto richiede un accompagnamento perfetto, anche quando si parla di bere. L’abbinamento consigliato è, si sa, la birra, ma in base ai sapori che avrete deciso di dare al vostro hamburger anche questa dovrà essere scelta di conseguenza. Il consiglio, quindi, è di cercare quella che meglio si adatta ai sapori scelti per il vostro panino, magari aiutandovi dando un’occhiata alla selezione di birra su Tannico e cercando quella che meglio si adatta allo scopo. Naturalmente l’accompagnamento include anche altri dettagli cruciali, come l’utilizzo di salse e i contorni. Nel secondo caso le vere regine del piatto sono le patatine fritte, ma non dimentichiamoci opzioni altrettanto gustose come le verdure e le cipolle, compresi frutti assolutamente inaspettati come le mele. E le salsette? La barbecue è forse una delle più sfruttate per condire gli hamburger, se si fa eccezione per must come la maionese e il ketchup, oltre ovviamente alla senape.
Per quanto un hamburger possa sembrare un pasto semplice, in realtà farlo riuscire perfetto può richiedere moltissima preparazione e qualche accortezza in più.