A luglio del 2017 a Lucy Moroney, di Heswall, nel Merseyside, era stata diagnosticata con Diffuse Instrinsic Pontine Glioma (DIPG), un tumore cerebrale non trattabile.
Lucy era stata sottoposta a un trattamento pionieristico in Messico per sconfiggere il cancro che attualmente ha un tasso di sopravvivenza dello 0,8% nel Regno Unito.
Stava mostrando segni di progresso, fino a venerdì sera, quando morì.
Completamente sconvolto, suo padre, Joe, ha scritto su Facebook per raccogliere fondi per il suo trattamento :
"Lucy, quando sei nata quasi 11 anni fa, io e la mamma abbiamo scelto il tuo nome, sapendo che il significato era luce. La tua luce è sempre stata molto luminosa tesoro mio».
Avendo assistito alla mamma e a tua sorella Ruby esalare gli ultimi respiri sei anni fa - prosegue nel post - è stato traumatico ancora una volta dover assistere a fare lo stesso, anche se con quasi 16 mesi di preavviso. Ma per quanto sia stata dolorosa questa esperienza, non avrei scelto di essere da nessun'altra parte in questo periodo senza la mia splendida bambina. Eri una figlia da sogno, la perfezione assoluta. Eri buona come l'oro, così premurosa, bellissima e con il cuore più puro. Devi averlo preso dalla tua mamma».
«Sei stata la figlia migliore - scrive ancora - non ho mai sentito una brutta parola su di te e tu mi hai reso così orgoglioso di essere il tuo papà. Non ti sei mai lamentata di nulla durante il tuo trattamento e mi hai stupito con la tua forza, il tuo coraggio e la tua grazia. Eri bella dentro e fuori, e mi mancherà il tuo sorriso raggiante, il tuo fantastico senso dell'umorismo e la tua anima sensibile perfetta. Il mondo è un posto molto peggiore senza di te e spero che mamma e Ruby si stiano prendendo cura di te ora».