Il mondo del lavoro femminile in Italia si è lentamente ripreso negli ultimi anni, ma ha dovuto fare i conti – come tutti i settori – con gli stop imposti dal Covid e dalla pandemia. Oggi andremo ad approfondire alcune informazioni relative alla ripartenza delle donne post Covid in ambito professionale, con una panoramica completa sulle nuove possibilità lavorative.
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La ripartenza al femminile nel mondo del lavoro
Il 2020 non è stato un anno fortunato per nessuno: una regola che ha toccato più di tanti altri le donne lavoratrici. Il mondo del lavoro femminile ha dovuto fare spesso i conti con una crisi profonda, come quella del 2009 e del 2013, ma ha sempre trovato le forze per risalire la china. E proprio quando il peggio sembrava oramai alle spalle, dopo una lenta ma costante crescita, è arrivato il Covid a stoppare tutto. In sintesi, le donne si sono ritrovate catapultate indietro nel tempo di 10 anni, perdendo molti degli obiettivi acquisiti con fatica negli anni recenti. Di contro, il 2022 si è aperto con dati molto positivi, al punto che – seguendo i trend storici – con tutta probabilità sarà l’anno che sancirà la definitiva crescita del lavoro femminile. Le donne avranno la possibilità di ricominciare a lavorare dopo il Covid, mettendosi alle spalle tutte le difficoltà nate in questo periodo e sfruttando una serie di opportunità e di borse di studio attualmente esistenti.
Lavori più richiesti e suggerimenti utili per ripartire
Per ripartire al meglio in ambito professionale, il primo consiglio è sicuramente quello di aggiornarsi, prendendo atto del fatto che il digitale offre una moltitudine di opportunità lavorative per le donne (e non solo, ovviamente). Inoltre, prima di rispondere ad una posizione d’interesse e mandare la propria candidatura di lavoro, è importante curare nel dettaglio la stesura e la creazione di un cv valido, comprensivo di informazioni personali ed esperienze pregresse. A tal proposito, sul web è possibile scaricare gratuitamente una serie di modelli di curriculum, da poter utilizzare per mostrare alle aziende il proprio background e convincerle all’assunzione.
Attualmente, inoltre, per quel che riguarda i lavori più richiesti per le donne, nella lista sembrano figurare professioni come l’influencer digitale, il wedding planner, l’interior designer, il recruiter, la commessa e i carpentieri. Anche il settore bancario offre diverse opportunità alle donne, così come il networking. Si tratta di professioni in via di sviluppo, ma dalle mille risorse. Infine, per supportare tutte quelle lavoratrici definite invece svantaggiate, in base al tasso di disparità nei vari settori, come nel caso dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’industria estrattiva e altri comparti (manufatturiero, energetico, trasporti), sono stati stabiliti nuovi bonus per il 2022, capaci di dare un valido sostegno alle donne, incentivandole a continuare a dare il meglio di loro.