Tagliare i formaggi sembra apparentemente facile, ma è giusto sapere che esistono delle tecniche specifiche da adottare in base al tipo di formaggio.
Alcuni si tagliano facilmente, ad esempio il grana o il Parmigiano, che vengono usati grattugiati per condire pasta e risotti o a scaglie per sgrassare la bocca, magari in abbinamento a qualche acino di uva.
Stessa cosa per i formaggi a pasta dura, quali Emmental Asiago e Fontina che, avendo una consistenza soda, ci permettono di effettuare tagli precisi.
Non è così semplice tagliare i formaggi morbidi: il gorgonzola è l’esempio per eccellenza, specialmente quello dolce e molto fresco.
In questo caso il formaggio si attacca alla lama del coltello rendendo la fetta praticamente impresentabile.
Non tutti sanno che per ogni tipo di formaggio esistono dei coltelli specifici: ovviamente, nelle cucine dei ristoranti o in quelle dei più appassionati, è possibile trovare tutti gli strumenti necessari, ma non è così nelle cucine domestiche.
Gli esperti usano il coltello a filo per tagliare il gorgonzola o altri formaggi morbidi, ma non dobbiamo necessariamente recarci in coltelleria per ottenere lo stesso risultato.
Il segreto per tagliare i formaggi molli senza rompere il formaggio è un oggetto che tutti teniamo in bagno: il filo interdentale.
Prima di tutto dobbiamo procurarci del filo interdentale dal sapore neutro, dopodiché procediamo tagliandone un pezzo che sia più lungo del formaggio. A questo punto tendiamo bene il filo arrotolando le due estremità alle dita delle nostre mani e tagliamo la fetta con un colpo secco e deciso.
In questo modo riusciremo ad avere delle fette perfette senza rovinare il formaggio.
Il trucchetto del filo interdentale può essere utilizzato anche per tagliare semifreddi, torte gelato o cheesecake.