Se provassimo a chiedere a un bambino perché non gli piace la scuola, quasi sicuramente risponderebbe “perché è una prigione”, pur non avendo ben chiaro il significato di questa parola.
Il bambino a scuola si sente privato della sua libertà e, nel momento in cui non rispetta le regole, viene punito.
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Secondo lo psicologo Daniel T. Willingham, uno dei motivi per cui ai bambini non piace la scuola è dovuto al fatto che gli insegnanti non adottino metodi idonei a occupare la mente dei più piccoli.
Indice:
I bambini e la privazione della libertà di gioco.
È importantissimo che i bambini giochino in assoluta libertà perché, attraverso il gioco, conoscono se stessi e il mondo intorno a loro.
A scuola, invece, viene detto loro che non è il momento giusto per giocare, ma per studiare. Si spiega così il motivo del rifiuto della stessa da parte dei più piccoli.
Cosa fare quando ai bambini non piace andare a scuola
I genitori possono adottare qualche rimedio dopo scuola per aiutare il bambino ad andarci più volentieri.
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-Parlare al bimbo attraverso il gioco: in questo modo sarà possibile valutare una soluzione idonea, nel caso in cui il bambino mostri sintomi da ansia di ritorno a scuola, quali inappetenza, insonnia, mal di testa o mal di stomaco.
-Libertà di gioco: quando il bambino fa ritorno a casa da scuola, è bene lasciarlo libero di dedicare un paio di ore al gioco o a un’attività sportiva, dopodiché potrà svolgere i compiti per il giorno dopo.
-Dedicare un po’del proprio tempo ai figli: non è necessario trascorrere pomeriggi interi insieme ai propri figli, correndo il rischio di avere la testa altrove. Ciò che conta è la qualità del tempo trascorso insieme a loro, non la quantità.
È meglio trascorrere solo mezz’ora o un’ora con i bambini, purché sia dedicata interamente a loro.