“Con te è volata via una parte di me – ha detto Alessandro Naso, piegato dal dolore su una piccola bara bianca – ti porterò sempre nel cuore”. E’ stato il momento più straziante dell’ultimo addio alla piccola Beatrice Naso, detta “Bea”.
I funerali si sono svolti ieri, nella chiesa del Santo Volto, a Torino. La piccola soffriva di una rarissima malattia, è morta mercoledì scorso a soli 8 anni, la sua mamma, Stefania Fiorentino, era andata via per sempre solo pochi mesi fa a causa di un cancro a 35 anni.
Sulla piccola bara bianca coperta da fiori chiari, un dipinto che ritrae la piccola tra le braccia della sua mamma. C’è anche un cuscino di rose rosse a forma di cuore di mamma e papà, peluche e palloncini. Tra i presenti il sindaco di Torino, Chiara Appendino.
Durante la funzione è stato letto uno scritto dell’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia. «È un lutto che colpisce tutti. La scomparsa di questa bambina, la sua malattia rara ricordano a tutti noi che la vita è un mistero profondo. La breve esistenza di Bea, la sua storia travagliata hanno suscitato, a Torino e in tutto il mondo, solidarietà e attenzione; hanno provocato tanta gente a pregare – ha aggiunto mons.Nosiglia – e a compiere gesti concreti di carità. Questi sono segni di quella ‘tenerezza di Dio’ che ci accompagna sempre, nella sofferenza come nella gioia e nel ritrovarci fratelli».
fonte: leggilo.org
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