Un ragazzino di 12 anni insieme a sua madre avevano trascorso una bella giornata facendo shopping in un centro commerciale a Tulsa, negli Stati Uniti, in Oklahoma.
Tuttavia, una volta usciti dal centro e tornati nel parcheggio verso la propria auto, hanno sentito qualcosa che li ha fatti arrabbiare e hanno subito preso provvedimenti.
Quando Ben, 12 enne, faceva shopping con sua madre Nikki Fields in una calda giornata estiva, non potevano aspettarsi come sarebbe finita la giornata di shopping.
Indice:
La tragica scoperta
La coppia aveva trascorso una bella giornata facendo shopping al centro commerciale, ma quando tornarono al parcheggio sulla strada per la loro auto, notarono quanto era diventata insopportabile la temperatura esterna.
La giornata estiva era già iniziata con una temperatura abbastanza elevata di prima mattina, ma l'aria condizionata nel centro commerciale aveva fatto dimenticare che fuori c'erano quasi 40 gradi.
Mentre camminavano verso la macchina, improvvisamente sentirono un grido che li fece fermare immediatamente. Quando si resero conto da dove proveniva il suono, corsero immediatamente verso la macchina.
Bambino in pericolo
L'urlo proveniva da un'auto parcheggiata con un bambino di 2 anni seduto da solo dentro urlando di dolore dentro un veicolo bollente. La madre aveva lasciato suo figlio in macchina, chiudendo a chiave le porte e lasciando anche tutti i finestrini chiusi. Il bambino ha urlato per la sua vita perché aveva dovuto sedersi su un'auto bollente per molto tempo, dice il Western Journal.
All'epoca, il dodicenne Ben si rese subito conto che doveva intervenire. I genitori del bambino non si vedevano da nessuna parte e altre persone hanno semplicemente guardato l'auto senza fare nulla.
L'estremo intervento
Mentre la madre di Nikki chiamava il centro di emergenza, Ben prese una cinghia di metallo dall'auto di sua madre e iniziò a colpire i finestrini. Tuttavia, quando non vi fu alcun risultato, si mosse rapidamente verso il parabrezza dell'auto.
Si alzò per salire sul cofano della macchina e iniziò a rompere il parabrezza con un tenditore di metallo. Dopo una piccola crepa, il ragazzo ha iniziato a calciare per romperlo. Presto il parabrezza si ruppe e Ben riuscì ad aprirlo usando la cinghia.
Avevano appena comprato dei vestiti con sua madre, così Ben si tolse alcuni vestiti dalle grucce e li usò per spostare il resto della finestra rotta altrove fino a quando l'apertura nel parabrezza era così grande che poteva strisciare da esso nell'auto e aprire la portiera.
"Ho salvato il bambino"
Un momento dopo, Ben riuscì ad aprire le porte e salvare il bambino dalla sua "prigione". Il bambino è sopravvissuto grazie alla rapida azione del ragazzino 12 enne.
Poco dopo, la polizia e i paramedici sono arrivati sul posto a seguito di una chiamata d'emergenza dalla madre di Ben. Le autorità sono anche riuscite a trovare la madre del bambino rinchiusa in macchina, che ha affermato che un altro adulto era con il suo bambino quando l'ha lasciata in macchina.
La madre è stata multata e le autorità hanno avviato un'indagine con i servizi sociali su ciò che era realmente accaduto nella situazione.
La madre di Nikki ha successivamente pubblicato una foto su Facebook subito dopo quello che è successo.
- Questo è ciò che accade quando lasci il tuo bambino in auto con i finestrini chiusi, scrive.
"Sono così orgogliosa di lui"
Fortunatamente per tutti, il bambino ha affrontato bene la situazione, era sudato e sofferente, ma ancora vivo.
Grazie all'azione rapida ed eroica di Ben, fu evitata una grande tragedia.
- Sono così orgogliosa di lui, dice Nikki al Western JOURNAL.
Ecco un video dell'intervista con i due eroi (in inglese) :
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