Il povero Cesur, un cucciolo di pochi anni, era il migliore amico di Mehmet Ilhan, erano inseparabili e lui era la sua ombra, non lo lasciava nemmeno per un attimo.
Vivevano la vita in simbiosi, camminavano insieme e si sostenevano a vicenda affrontando insieme momenti buoni e quelli cattivi.
Purtroppo come capita nella vita a volte, Mehmet si ammalò improvvisamente nel 2017 e il suo cane Cesur, viveva quella malattia come se fosse propria.
Cesur soffriva molto, il padrone era rimasto paralizzato e non poteva più uscire a passeggio con lui, non poteva più dedicargli le attenzioni di prima, era rimasto per molto tempo in ospedale e il cucciolo aveva sofferto molto perchè non aveva potuto vederlo, non aveva voglia nemmeno di mangiare, racconta il figlio di Mehmet, Alì.
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Il cane non lasciava il padrone nemmeno per un istante
Il cane stava sempre al fianco del suo padrone, ma sfortunatamente Mehmet morì in ospedale nella città turca di Bursa all'età di 79 anni.
Il giorno della sepoltura Cesur era al suo fianco e non aveva intenzione di abbandonare il padrone, stava in piedi accanto alla bara del suo migliore amico, era da sempre devoto e fedele, anche dopo la morte.
Ovviamente dopo la morte del padre il figlio Alì decise di continuare a prendersi cura del suo amato cane ma qualcosa poco tempo dopo attirò la sua attenzione.
Il piccolo cucciolo Cesur iniziò a mancare da casa per fare lunghe passeggiate, a volte mancava per ore. Alì era molto curioso a causa di quel comportamento strano che mai aveva avuto prima e decise così di indagare e seguirlo in uno dei suoi viaggi.
Alì seguì il suo cane e quello che scoprì lo lasciò senza fiato
Alì iniziò a seguirlo e capì dove il cane stava per andare, le lacrime scesero copiose dai suoi occhi, il padre e il cane avevano una relazione profonda e piena di amore.
Si scoprì che ongi volta che Cesur usciva di casa per mancare delle ore si dirigeva verso la tomba di Mehmet, si sedeva accanto la lapide per un momento come se volesse mostrare ancora rispetto e amore verso il suo padrone, la loro relazione continuava anche dopo la morte.
Il custode del cimitero riferì al ragazzo che il cane andava lì ogni mattina, Alì si commosse molto sentendo quelle parole e cominciò a piangere.
Decise così che da quel momento Cesur non sarebbe andato solo a visitare la tomba del suo amato padrone, ma Alì lo avrebbe accompagnato.
“Cesur è sempre stato un cane molto nobile. Adesso starà con me per sempre.